Artemis Entreri
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Personaggio di Dungeons & Dragons | |
Artemis Entreri | |
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Ambientazione | Forgotten Realms |
Creato da | R.A. Salvatore |
Prima apparizione | Le lande d'argento (1989) |
Informazioni personaggio | |
Razza | Umano |
Allineamento | Legale Malvagio |
Sesso | Maschio |
Età | Intorno ai 30 anni |
Classe | Ladro/Ranger/Guerriero/Assassino |
Patria | Calimport |
Artemis Entreri e' un personaggio immaginario creato da R. A. Salvatore protagonista di alcuni romanzi di Forgotten Realms, ambientazione per il gioco di ruolo Dungeons & Dragons.
Indice |
[modifica] Descrizione
[modifica] Storia
Artemis Entreri è uno spietato assassino proveniente dai bassifondi di Calimport, una città nel sud di Faerûn. Compare per la prima volta nell'opera Le lande di ghiaccio (titolo originale The Crystal shard), primo volume della Trilogia delle terre perdute, ma solo verso la fine del libro e molto viene lasciato all'immaginazione; appare nella città di Bryn Shander, cercando Regis l'halfling. Ha un ruolo importante nei volumi seguenti, combattendo contro Drizzt Do'Urden e torturando Regis. Lavora al servizio del Pascià di Calimport, Pook, e successivamente servirà Jarlaxle Baenre il mercenario a Menzoberranzan per poi seguirlo nella sua perenne ricerca di avventura e profitto.
[modifica] Personalità
Acerrimo nemico di Drizzt Do'Urden perché suo esatto contrario, Entreri vive una vita vuota al servizio di vari padroni. Secondo Drizzt, Artemis Entreri non è altro che «un involucro senza sostanza che vive una vita vorticosa avvolto nelle pericolose tenebre della malvagità». Alla soglia dei quarant'anni inizia ad essere stanco di questa vita di continui pericoli e complotti, pensando di cambiare stile di vita, ma la cosa non è semplice, anche perchè Jarlaxle non gli permette mai di prendere la decisione definitiva.
[modifica] Armi ed oggetti magici
Entreri utilizza come armi una sciabola ed un pugnale tempestato di gioielli e gemme. Il pugnale, a differenza della sciabola, è magico: quando un nemico sta per essere ucciso, il pugnale trasferisce l'energia vitale della vittima a colui che lo impugna.
Entreri non è in possesso di alcun oggetto magico, a parte il pugnale. Però ne ha utilizzati diversi, tra cui:
- una maschera magica, rubata a Drizzt, la quale permette di assumere le sembianze di qualsiasi tipo di creatura di Toril;
- un pendente di rubino, rubato da Regis a Pascià Pook, che permette di costringere chiunque a compiere la volontà del suo padrone;
- ne Il servitore della reliquia (terzo volume della serie I sentieri delle tenebre), Artemis è entrato in possesso della potente spada magica chiamata "Artiglio di Caronte" e di un guanto capace di assorbire la magia nell'unione con la spada. La nuova arma di Entreri è potenzialmente pericolosa anche per il suo stesso proprietario: infatti, chi la impugna senza la protezione del guanto è costretto ad ingaggiare con l'arma un confronto di volontà che comporta, nella maggioranza dei casi, la sconfitta e la morte. Artemis Entreri si è tuttavia rivelato in grado di sconfiggere l'arma, ed è ora in grado di impugnarla anche senza guanto. Nell'impresa di impossessarsi di un importante oggetto magico, Entreri distrugge il guanto magico.
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