Andrew Murray (tennista)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Andrew Murray è un tennista scozzese, nato a Dunblane il 15 maggio 1987.
Quando aveva 8 anni, fu coinvolto nella strage della sua scuola a Dunblane; nell'occasione 16 bambini e la sua insegnante vennero uccisi (tuttavia, lui dice di non ricordare).
Nel 2004 s'aggiudicò il titolo junior degli US Open. Nel 2005 fece il suo debutto professionistico ed arrivò al quarto turno a Wimbledon, dove dopo aver condotto due set a zero fu battuto da David Nalbandian, e debuttò in un ATP Masters Series a Cincinnati, dove perse al secondo turno da Marat Safin.
Agli US Open fu sconfitto al secondo turno dal francese Arnaud Clement. Al Thailand Open, il 29 settembre, entrò nei primi 100; batté l'americano Robby Ginepri, semifinalista agli US Open, e l'idolo di casa Paradorn Srichaphan prima di arrendersi a Roger Federer in finale. Arrivò così al n.72. A Basilea batté l'allora n.1 britannico Tim Henman al primo turno, prima di arrendersi ai quarti al cileno Fernando Gonzalez.
Nel 2006 s'arrese al primo turno degli Australian Open, ma successivamente riuscì a vincere il suo primo torneo, il SAP Open a San Josè in California. In semifinale ottenne una clamorosa vittoria su Andy Roddick per 7-5 7-5; in finale batté Lleyton Hewitt per 2-6 6-1 7-6. Sempre nel 2006 ha raggiunto la finale a Washington DC dove è stato ancora Clement a batterlo. La settimana dopo, al Master Series di Toronto, ha raggiunto la semifinale dove ha perso contro il francese Richard Gasquet in due set. A Cincinnati ha compiuto l'impresa di battere Federer al secondo turno; s'è arreso poi a Roddick, successivamente vincitore del titolo.