Aleksei Grigorievich Stakhanov
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Aleksei Grigorievich Stakhanov (Алексей Григорьевич Стаханов traslitterato anche come Stakanov, Stachanov o Stakanhov) (3 gennaio 1906–1977) fu minatore nelle miniere di carbone della regione di Dombas nel bacino del Donetz (allora appartenente all'Unione Sovietica ed attualmente in territorio ucraino), Eroe del Lavoro Socialista (1970), e membro del Partito Comunista dell'Unione Sovietica (1936).
Nel 1935 Stakhanov divenne una celebrità per aver ideato una nuova metodologia di estrazione del carbone dalla "vena" mineraria: eseguendo egli stesso il lavoro specializzato del "taglio" del carbone ed utilizzando i propri compagni per il trasporto del minerale sui carri, riuscì ad aumentare la produttività della squadra di lavoro fino a quattordici volte, battendo ripetutamente il record del numero di tonnellate di carbone estratte in un turno di lavoro. La prima occasione in cui tale record fu battuto, il 31 agosto 1935, Stakhanov raccolse 102 tonnellate di carbone in 5 ore e 45 minuti. Il 31 agosto divenne in seguito (probabilmente in suo onore) il "giorno del minatore di carbone" nell'Unione Sovietica.
Il governo sovietico diede enorme risalto ai metodi di lavoro di Stakanhov che furono così adottati in altre miniere, mentre Stakhanov fu celebrato dal governo sovietico come "lavoratore modello", e ricevette numerosi riconoscimenti e medaglie. Dopo aver prestato la propria opera come minatore, intraprese una carriera che lo portò a essere direttore e assistente capo ingegnere di "trust" minerari.
La sua immagine fu utilizzata allo scopo di aumentare la produttività di tutti i lavoratori, con l'obiettivo non secondario di "dimostrare al mondo" l'efficacia del sistema del lavoro socialista; il suo esempio diede vita ad un vero e proprio movimento di lavoratori, detti stakhanovisti, movimento del quale lo stesso Stalin ebbe a dire:
- "... Il movimento stakanovista rappresenta l'avvenire della nostra industria, reca in sé il germe del futuro slancio culturale e tecnico della classe operaia e ci apre la sola strada per la quale possiamo raggiungere quegli alti indici produttivi indispensabili per passare dal socialismo al comunismo ed eliminare il contrasto tra lavoro intellettuale e lavoro manuale."
L'avversione degli altri lavoratori (fino all'uccisione di alcuni dei partecipanti al movimento) portò però, alla fine degli anni '30, alla graduale fine dell'esperienza stakanovista.
Stakhanovista o stacanovista è anche una locuzione di uso comune per indicare chi lavora in modo indefesso (spesso con ulteriori connotazioni negative, come la mancanza di rispetto per la propria persona): lo stakhanovismo è divenuto quindi sinonimo di totale (ed eccessiva) dedizione al lavoro e, da parte di molti, il record di Stakhanov è stato considerato come frutto dell'alienazione e della costrizione a cui erano sottoposte le masse operaie sovietiche; si deve, però, anche considerare che i record di produttività conseguiti dai lavoratori sovietici (soprattutto giovani) derivavano talvolta anche dell'entusiasmo e dalla convinzione, di alcuni di essi, di sperimentare, per la prima volta nella storia, i cambiamenti dei rapporti di produzione basati sull'abolizione dello sfruttamento dell'uomo sull'uomo e su una diversa concezione del lavoro, di partecipare concretamente alla costruzione di una nuova società socialista.
Secondo alcune fonti statunitensi, la storia di Stakhanov sarebbe stata ampiamente manipolata dalla propaganda sovietica. Nel 1985, per esempio, sul New York Times apparve un articolo in cui si sosteneva che il Partito Comunista Sovietico aveva chiesto a numerosi minatori di aiutare Stakhanov in segreto affinché egli potesse raggiungere i suoi record.
La figura di Stakhanov è parodiata da George Orwell nel romanzo La fattoria degli animali, attraverso il personaggio del cavallo Gondrano (Boxer nella versione originale dell'opera di Orwell).
[modifica] Bibliografia
Serge Schmemann, "In Soviet, Eager Beaver's Legend Works Overtime", New York Times (31 Aug 1985), p. 2.