Accuratezza
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Nella teoria degli errori, l'accuratezza è il grado di corrispondenza del dato teorico, desumibile da una serie di valori misurati, con il dato reale o di riferimento.
Facendo una analogia con una serie di frecce scagliate su un bersaglio, più il centro del gruppo di frecce si avvicina al centro del bersaglio, più la serie di tiri è accurata. La dispersione del gruppo di frecce non incide sulla accuratezza, ma è definibile in termini di precisione.
Nell'immagine a destra, gli esempi A e C rappresentano due serie di dati ugualmente accurate. La serie B è precisa ma non accurata (il valore atteso è il centro del bersaglio). L'esempio D mostra il caso peggiore, in cui i dati sono inaccurati ed imprecisi.
Uno strumento deteriorato o alterato, usato per acquisire una serie di valori potrebbe apparire preciso, in quanto i valori ottenuti sono vicini tra loro, ma essere scarsamente accurato se questo valore differisce dal valore che realmente si dovrebbe ottenere. Si pensi per esempio ad un metro impiegato ad una temperatura ambientale elevata e quindi allungatosi a causa della dilatazione termica.
L'errore costante e ripetibile che si ottiene in questo modo è l'errore sistematico.