Trilogy

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Trilogy, del 1972, è il quarto album di Emerson Lake and Palmer, gruppo di rock progressivo.

Indice 1 Il disco 2 I brani 2.1 Formazione 2.2 Lista tracce

[modifica] Il disco

Dopo aver realizzato tre dischi di grande spessore, sia tecnico che musicale, il gruppo con questo disco mostra, secondo alcuni, un calo di creatività rispetto agli album che l'hanno preceduto, mentre altri critici ed appassionati del genere considerano uno dei brani del disco, Abaddon's Bolero, uno dei brani più geniali del rock progressivo.

Per la prima volta sulla copertina dell'album appaiono i volti dei tre musicisti, mentre nelle occasioni precedenti si era sempre trattato di disegni.

[modifica] I brani

L'album si apre con "Endless Enigma", brano diviso in tre movimenti: il primo ha un andamento maestoso, con la batteria di Carl Palmer in grande evidenza; il pezzo sfocia poi in una fuga pianistica, tipica di Keith Emerson, contrappuntata dal basso di Greg Lake e si conclude con la ripresa del tema iniziale. Segue, poi, la tipica ballata di Lake: chitarra acustica arpeggiata classicamente, voce delicata, percussioni soffuse e le tastiere che entrano solo nel finale. Un piccolo capolavoro.

Dopo "The Sheriff", pezzo divertente che si conclude con un piano Honky tonk, la facciata A dell'LP si chiude con "Hoedown", adattamento del Rodeo di Aaron Copland. Sul lato B del vinile, dopo un'elaborata "Trilogy" e un breve pezzo senza pretese, la chiusura è affidata ad "Abaddon's Bolero", un lungo pezzo dall'andamento appunto di bolero, che inizia in sordina e, ripetendo sempre lo stesso tema, si avvia al finale in un crescendo di tastiere.

[modifica] Formazione

• Keith Emerson - tastiere
• Greg Lake - basso, chitarra, voce
• Carl Palmer - batteria

[modifica] Lista tracce

1. Endless Enigma part one
2. Fugue
3. Endless Enigma part two
4. From the Beginning
5. The sheriff
6. Hoedown
7. Trilogy
8. Living sin
9. Abaddon's bolero