Web - Amazon

We provide Linux to the World


We support WINRAR [What is this] - [Download .exe file(s) for Windows]

CLASSICISTRANIERI HOME PAGE - YOUTUBE CHANNEL
SITEMAP
Audiobooks by Valerio Di Stefano: Single Download - Complete Download [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Alphabetical Download  [TAR] [WIM] [ZIP] [RAR] - Download Instructions

Make a donation: IBAN: IT36M0708677020000000008016 - BIC/SWIFT:  ICRAITRRU60 - VALERIO DI STEFANO or
Privacy Policy Cookie Policy Terms and Conditions
Strage della Benedicta - Wikipedia

Strage della Benedicta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

La Strage della Benedicta venne compiuta dalle forze nazifasciste tra il 7 aprile e l'11 aprile 1944 in località Benedicta, nel comune di Bosio, (AL) in cui perirono 147 persone.

[modifica] Storia dell'eccidio

Sull'appennino ligure, tra Genova e Alessandria nella primavera del 1944, operano due brigate partigiane, la Brigata Autonoma Alessandria e la 3° Brigata Garibaldi Liguria, composte da giovani male armati, ma intenzionati a combattere le truppe nazifasciste e a rifiutare l'obbligo di entrare nell'esercito repubblichino, sancito dal bando Graziani del 18 febbraio.

Tra il 3 e 6 aprile reparti tedeschi e fascisti della Guardia Nazionale Repubblicana accerchiano la zona del Tobbio partendo da Busalla, Pontedecimo, Masone, Campo Ligure, Mornese, Lerma. All'operazione partecipano alcune migliaia di uomini, per la maggior parte soldati tedeschi appoggiati da quattro compagnie della Guardia Nazionale Repubblicana (due provenienti da Alessandria e due da Genova) e da un reparto del reggimento di bersaglieri di stanza a Bolzaneto.

Il 6 aprile iniziano gli scontri armati e mentre la 3° Brigata Garibaldi Liguria cerca di rompere l'assedio dividendo i propri uomini in piccoli gruppi, la Brigata Autonoma Alessandria cerca una disperata difesa alla Benedicta e a Pian degli Eremiti.

Il Monastero della Benedicta, in cui si erano rifugiati gli uomini disarmati o meno esperti (secondo le testimonianze dei superstiti la grande maggioranza degli uomini delle due divisioni era male armata o non armata) viene minato e fatto esplodere.

Catturati i partigiani, iniziano le fucilazioni eseguite da bersaglieri repubblichini. Vengono uccise in scontri e fucilazioni 147 persone, poi gettate in una fossa comune. Si salva solo Giuseppe Ennio Odino, ritenuto morto. Una parte dei partigiani catturati viene trasferita nel carcere genovese di Marassi, altri vengono inviati a Novi Ligure. I renitenti alla leva che si presentano spontaneamente, accogliendo l'invito delle SS (che avevano promesso il condono della pena ai reticenti alla leva che si fossero costituiti), vengono deportati nei lager tedeschi. Su quasi 400 deportati solo poco più della metà tornerà vivo in patria. Altri 17 partigiani fatti prigionieri durante il rastrellamento vengono fucilati il 19 maggio nei pressi del passo del Turchino, insieme ad altri 42 prigionieri, come rappresaglia per un attentato contro alcuni soldati tedeschi al cinema Odeon di Genova in quella che sarà poi conosciuta come Strage del Turchino.

Nelle intenzioni dei nazifascisti l'eccidio doveva far crollare nella popolazione il sostegno alla resistenza, ma il numero dei morti e la particolare efferatezza delle esecuzioni, oltre all'inganno per far costituire i giovani che stavano fuggendo dalla chiamata alle armi, ebbero l'effetto opposto, aumentando l'odio della popolazione locale nei confronti dei repubblichini e delle truppe tedesche.

[modifica] La Benedicta oggi

Dopo anni di abbandono i ruderi dell'ex convento benedettino, luogo della strage, sono oggeto di un opera di restauro e recupero che ha portato alla creazione del Sacrario dei Martiri della Benedicta.

Oggi l'eccidio è ricordato ogni anno con una manifestazione (alla quale hanno presenziato in passato i Presidenti Saragat, Pertini e, nel 2004, Ciampi) e la Regione Piemonte - dopo il recupero dei ruderi dell'antica grangia benedettina, risalente all'XI secolo, fatta saltare dai tedeschi alla fine del rastrellamento - con la L.R. 1/2006 ha istituito un Centro di documentazione, nell'ambito del Parco della Pace della Benedicta.

Il Sacrario dei Martiri della Benedicta è oggi nel cuore del Parco Regionale delle Capanne di Marcarolo.


[modifica] Collegamenti esterni

Our "Network":

Project Gutenberg
https://gutenberg.classicistranieri.com

Encyclopaedia Britannica 1911
https://encyclopaediabritannica.classicistranieri.com

Librivox Audiobooks
https://librivox.classicistranieri.com

Linux Distributions
https://old.classicistranieri.com

Magnatune (MP3 Music)
https://magnatune.classicistranieri.com

Static Wikipedia (June 2008)
https://wikipedia.classicistranieri.com

Static Wikipedia (March 2008)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com/mar2008/

Static Wikipedia (2007)
https://wikipedia2007.classicistranieri.com

Static Wikipedia (2006)
https://wikipedia2006.classicistranieri.com

Liber Liber
https://liberliber.classicistranieri.com

ZIM Files for Kiwix
https://zim.classicistranieri.com


Other Websites:

Bach - Goldberg Variations
https://www.goldbergvariations.org

Lazarillo de Tormes
https://www.lazarillodetormes.org

Madame Bovary
https://www.madamebovary.org

Il Fu Mattia Pascal
https://www.mattiapascal.it

The Voice in the Desert
https://www.thevoiceinthedesert.org

Confessione d'un amore fascista
https://www.amorefascista.it

Malinverno
https://www.malinverno.org

Debito formativo
https://www.debitoformativo.it

Adina Spire
https://www.adinaspire.com