Sanguinetto

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Sanguinetto

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Latitudine: 45° 11′ 0′′ N
Longitudine: 11° 9′ 0′′ E

19 m s.l.m.

13,63 km²

3.988

307 ab./km²

Venera

Casaleone, Cerea, Concamarise, Gazzo Veronese, Nogara, Salizzole

CAP:

37058

Pref. tel:

0442

Codice ISTAT:

023072

Codice catasto:

H944

Nome abitanti:

sanguinettani o sanguinettensi

Santo patrono:

San Giorgio martire

Giorno festivo:

24 aprile

Sito istituzionale

Sanguinetto è un comune di 3.988 abitanti della provincia di Verona.

[modifica] Geografia

[Sanguinetto][2] dista 33 chilometri da Verona. Rispetto al capoluogo è in posizione sud.

[modifica] Storia

Incerta la derivazione del nome, forse da una varietà dalla pianta del sanguinello (arbusto caducifoglio che produce bacche rosse) più probabilmente, dalle sanguinose battaglie per la conquista del territorio, strategicamente importante, che si sono succedute nei secoli. Le prime notizie storiche risalgono all'anno 1300.

Nel XIV secolo, per volere degli Scaligeri, viene costruito il Castello: verrà negli anni più volte saccheggiato. Sanguinetto venne devastata da Mantovani intorno all'anno 1232, divenne feudo della Serenissima, fu conquistata dai Ferraresi nel 1483, nel 1509 dagli Imperialisti, nel 1511 saccheggiata dai Francesi. Nel XVI secolo divenne feudo delle famiglie Lion e Martinengo.

Risalgono al '600 la Chiesa e il Convento di S.Maria delle Grazie (in fase finale di restauro)soppresso nel 1769 in seguito alla una legge del Senato Veneto che cercava di ridurre il potere degli Ordini Ecclesiastici sul territorio.

Databile a metà del 1700 l'Oratorio delle Tre Vie o chiesa della Rotonda costruito su disegno dell'architetto Alessandro Pompei al quale si devono, nella zona della bassa veronese, alcune opere come Villa Giuliari a Settimo di Gallese (Buttapietra), Villa Pindemonte a Vo' (Isola della Scala).

Sui resti di una cappella venne costruita la chiesa parrocchiale che fu terminata nel 1835, su progetto del veronese Giovanni Canella (Palazzo Massarani di Mantova e Villa Nievo di Rodigo (MN) ). Venne benedetta nel 1826 e consacrata il 3 maggio 1833. Il pittore Miolato (suo anche l'affresco dell’Assunzione al Cielo della Vergine nella chiesa di Villa d'Adige)ha affrescato l'interno con 14 quadri della Via Crucis, l'ultima cena e la moltiplicazione dei pani ai lati dell'altare maggiore ed il martirio di S. Giorgio (patrono del paese) nel catino dell'abside. La glorificazione del Cristo è del pittore Agostino Pegrassi.

Sanguinetto è attualmente un importante centro di produzione del mobile d'arte. Buona la produzione di cereali e tabacco, ha sede inoltre un'importante multinazionale alimentare.

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti

[modifica] Cultura

[modifica] I monumenti

Chiesa Parrocchiale di San Giorgio Martire
Castello Medievale
Chiesa Convento di S. Antonio
Chiesa della Rotonda

[modifica] Gli appuntamenti

[Festa del Toro][3]

Penultima Settimana di Maggio, Rievocazione medievale nel castello e toro allo spiedo. All'interno il Palio delle contrade

[Concorso Internazionale di Musica da Camera Gaetano Zinetti][4]

Ultima Settimana di Maggio. È un premio internazionale che si svolge dal 1994

Concorso Nazionale di Narrativa per Ragazzi Premio Castello

Ultima Settimana di Ottobre. Nato nel 1951, È dedicato alla narrativa per ragazzi fin dal 1952.

Premio biennale Bruno Roghi

È un premio dedicato a libri di autore italiano e di argomento sportivo. Roghi di famiglia Sanguinettana fu l'unico giornalista direttore dei tre quotidiani sportivi italiani.

[modifica] Economia

Zona di Produzione del Mobile D'Arte Italiano 700 e 800. Fa parte dell'area di produzione del Riso Nano Vialone Veronese che viene coltivato su terreni della pianura veronese irrigati con acqua di risorgiva.