Palù (VR)
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 Palù |
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| Stato: |  Italia |
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| Regione: |  Veneto |
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| Provincia: |  Verona |
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| Coordinate: |
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| Altitudine: | 25 m s.l.m. | ||
| Superficie: | 13,47 km² | ||
| Abitanti: |
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| Densità: | 86 ab./km² | ||
| Frazioni: | nessuna | ||
| Comuni contigui: | Oppeano, Ronco all'Adige, Zevio | ||
| CAP: | 37050 | ||
| Pref. tel: | 045 | ||
| Codice ISTAT: | 023056 | ||
| Codice catasto: | G297 | ||
| Nome abitanti: | palmensi | ||
| Santo patrono: | San Zeno | ||
| Giorno festivo: | 21 maggio | ||
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Palù è un comune di 1.119 abitanti della provincia di Verona.
Indice |
[modifica] Geografia
Palù dista 19 chilometri da Verona. Il comune si situa verso est-sud-est nella provincia. Sui lati maggiori è delimitato da due fiumi, il Bussè e il Mirandolo.
[modifica] Storia
In corrispondenza della nascita di Verona comunale, si ha notizia per la prima volta della zona di Palù. Il comune intorno al 1100 prese possesso di una vasta zona da bonificare, detta Palus Comunis Veronae o Palus Basseti. Il primo lavoro di bonifica durarono 5 anni, dal 1194, canalizzando le acque del Bussè e del Fosso Storto fino all'Adige, e terminati nel 1199. La zona fu bonificata e divenne fin da allora una importante area coltivabile. Fu un'area importante per lo sviluppo demografico di Verona capoluogo: una zona produttiva con un legame diretto con la città, approvigionandola con prodotti alimentari a basso prezzo.
Per molti anni fu scarsamente abitata, l'equilibrio col territorio era calcolato su 400 persone, tanto che solo nel 1526 divenne parrocchia dipendendo da Zevio, città che da sempre è suo centro di riferimento. Il territorio del comune ha mantenuto in parte la struttura del Palus originario, tanto che sono presenti tuttora tenute e aziende agricole estese.
[modifica] Evoluzione demografica
Abitanti censiti 
[modifica] Cultura
È particolare il legame di Palù con il capoluogo della provincia. Come altri comuni fortemente rurali il legame è di tipo culturale, religioso ed economico. La potenza di una città in epoca medievale, nasceva dalla possibilità di sviluppare la propria essenza urbana dedicata i commerci, all'essere centro militare e protoindustriale in cambio di una certezza nell'avere a disposizione produzioni alimentari. A Verona, alcuni centri della provincia hanno vissuto in sinergia diretta o indiretta attraverso abazie con la città, una prova di questo legame è spesso il culto rivolto a San Zeno che diventa il patrono del comune o la chiesa principale del paese.
[modifica] I monumenti
- Chiesa Parrocchiale
- Casa Maffei
detta la corte grande
- Villa Sagramoso
in contrada Sant'Egidio.
- Villa Miniscalchi
in contrada Creda.
[modifica] Le chiese antiche
Una prima chiesa del XIII secolo, la seconda del 1691, con all'interno un affresco attribuito a Giovanni Caroto e una pala di Pasquale Ottino: Cristo Risorto
[modifica] Gli appuntamenti
- sfilata di carnevale
il martedì grasso
- sagre
Sagra di S.Zenone intorno al 21 maggio
[modifica] Economia
La prevalenza delle attività è di tipo agricolo. Dal punto di vista produttivo è integrata nel territorio zeviano. Pertanto la mela zeviana è produzione tipica del comune, tanto da essere inserito nell'Itinerario della mela veronese.
Fa parte dell'area di produzione del Riso Nano Vialone Veronese che viene coltivato su terreni della pianura veronese irrigati con acqua di risorgiva.
[modifica] Amministrazione comunale
Sindaco: Aldo Tullio Maestrello dal 05/04/2005, partito: Lista Civica
Centralino del comune: 045 6070021
[modifica] Collegamenti esterni
