Economie di apprendimento
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Definiamo "economie di apprendimento" (EDA) le riduzioni regolari e prevedibili dei costi unitari del prodotto, quando avvengono col procedere della produzione. Quindi le EDA dipendono dal volume di ouput di produzione cumulato sino ad un certo momento.
In altre parole, attraverso le EDA, l'imprenditore può conoscere di quale entità sia il vantaggio, in termini di costi, di un suo concorrente presente da più tempo sul mercato e con più elevati volumi di produzione.
Si possono rappresentare le EDA in un grafico, detto "curva di apprendimento". Esso pone in ascissa il volume di produzione cumulata (che rappresenta l'apprendimento) e in ordinata i costi unitari di produzione, allo scopo di prevedere il plausibile comportamento dei soggetti economici.
[modifica] Riduzione dei costi
La riduzione dei costi è l’effetto dell’economia di apprendimento, ma non avviene automaticamente: sono necessari uno sforzo ed un impegno costante. I grandi risparmi, come esplicita chiaramente il grafico, si ottengono sui primi lotti di produzione, poi l’andamento della curva è asintotico (tendente a zero).
La riduzione dei costi unitari derivanti dall’accumulo di produzione nel tempo non solo non è automatica, ma non è neanche costante (ad es. una certa regolarità si potrebbe avere nella produzione di frigoriferi, ma non anche di orologi da polso).
[modifica] Trucchi
1) Nella realtà, in mancanza di un controllo consapevole, i costi tendono spesso a lievitare e la velocità di apprendimento a ridursi. Serve quindi costante attenzione, stabilità del personale, giusta motivazione all’apprendimento.
2) Una volta percorsa sino a un livello significativo la curva di apprendimento, tale da rendere difficile nuove EDA, per ottenere nuove sostanziali riduzioni dei costi bisogna realizzare innovazioni di prodotto e di processo, che spostino l’azienda su una nuova curva di apprendimento.
[modifica] Voci correlate
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