Wilhelm Wundt
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Wilhelm Maximilian Wundt (Mannheim-Neckarau, Germania, 16 agosto 1832 - Lipsia, Germania, 31 agosto 1920), è divenuto per la storia della psicologia "il padre fondatore" (Blumenthal, 1979) grazie al suo contributo teorico e sperimentale.
Viene ricordato principalmente per la fondazione del primo laboratorio di psicologia sperimentale (a Lipsia, nel 1879), ma anche per l'immensa produzione scritta, si stima infatti che egli abbia scritto o rivisto in media 2,2 pagine al giorno tra il 1853 ed il 1920.
Wundt fu uno dei primi scienziati a tentare di stabilire dei criteri oggettivi riguardo al comportamento umano. A tale scopo fondò un laboratorio per raccogliere i dati e analizzare le sue scoperte alla maniera di un fisico a Lipsia nel 1876.
Il suo metodo è chiamato strutturalista perché cercava la struttura nascosta della mente, valutando per mezzo di test, nel soggetto, la percezione di stimoli provenienti dall'esterno.
L'opera di Wundt esercitò una notevole influenza sullo psichiatra tedesco Emil Kraepelin (1856-1926), creatore della classificazione dei disturbi mentali.
[modifica] Opere
- Die Lehre von der Muskelbewegung, 1858
- Lehrbuch der Physiologie des Menschen, 1865
- Die physikalischen Axiome und ihre Beziehung zum Causalprincip, 1866
- Handbuch der medicinischen Physik, 1867
- Beiträge zur Theorie der Sinneswahrnehmung, 1862
- Vorlesungen über die Menschen- und Thierseele, 1863/1864
- Grundzüge der physiologischen Psychologie, 1874
- Untersuchungen zur Mechanik der Nerven und Nervencentren, 1876
- Logik, 1880 bis 1883, 3 Bände
- Essays, 1885
- Ethik, 1886
- System der Philosophie, 1889
- Grundriß der Psychologie, 1896
- Völkerpsychologie, 10 Bände, 1900 bis 1920
- Kleine Schriften, 3 Bände, 1910
- Einleitung in die Psychologie, 1911
- Probleme der Völkerpsychologie, 1911
- Elemente der Völkerpsychologie, 1912
- Reden und Aufsätze, 1913
- Sinnliche und übersinnliche Welt, 1914
- Über den wahrhaftigen Krieg, 1914
- Die Nationen und ihre Philosophie, 1915
- Erlebtes und Erkanntes, 1920