Wilcoxia
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||
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Specie | ||||||||||||||||||
Wilcoxia - Pianta della famiglia delle Cactacee il cui nome deriva dallo studioso americano di piante, Gen. Timothy Wilcox. Il genere comprende circa otto specie originarie degli Stati Uniti sud-occidentali e del Messico. Ha radici tuberose e ramificazioni a fusti lunghi e sottili dalle cui areole nascono i fiori.
Le Wilcoxia vogliono un terriccio molto poroso così composto: terriccio, sabbia grossolana per almeno un terzo e ghiaia. Per una buona fioritura vanno esposte in zone semi-ombreggiate poiché non amano il pieno sole.
Le innaffiature devono essere frequenti e abbondanti da marzo a ottobre e sospese nel periodo invernale, la temperatura in questo periodo non deve essere inferiore ai 7°C.
La moltiplicazione avviene per seme e per talea: nel primo caso depositando i semi in un letto di sabbia umida in posizione ombreggiata ad una temperatura di 21°C.; nel secondo, staccando i fusti e lasciandoli asciugare per almeno 24 ore e poi mettendoli a radicare in sabbia pura leggermente umida.
[modifica] Alcune specie coltivate
Wilcoxia poselgeri (Echinocereus poselgeri)- originaria del Texas Meridionale, ha fusti lunghi fino a 60 cm. finissimi e con spine simili a pelurie e fiori rosa.
Wilcoxia schmollii - originaria del Messico, ha fusti leggermente più grandi di 1 cm. di diametro e spine setose che formano una peluria biancastra, i suoi fiori sono viola pallido.
Wilcoxia viperina - originaria del Messico ha fusti sottilissimi che arrivano a raggiungere una lunghezza di 3m.; i suoi fiori sono rossi.