Wallace Beery
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Wallace Fitzgerald Beery (1889-1949) è stato un attore statunitense fra i più popolari e rappresentativi tra le due guerre mondiali.
Su uno schermo pieno di grandi seduttori, di divi belli, eleganti ed impomatati, Beery si presentava con il suo volto grosso e ghignante, la sua corporatura tozza, i suoi gesti sgraziati e a volte volgari, ma con una potente carica di simpatia e di vitalità, con una comunicativa eccezionale, il tutto sorretto da un istrionismo di elevato livello, che rendeva incisive e indimenticabili le sue interpretazioni di personaggi buffi e commoventi, rozzi eppure dotati di una forte umanità.
Il suo film più significativo fu Viva Villa! (1934).
Altre interpretazioni notevoli le fornì in I quattro cavalieri dell'Apocalisse (1921), Il campione (1931), Grand Hotel (1932), Pranzo alle otto (1933), L'isola del tesoro (1934), Sui mari della Cina (1935).
Figlio di un poliziotto, aveva cominciato con il teatro, come interprete di spettacoli di varietà e cantante. Eserdì nel cinema recitando particine comiche e cominciò ad affermarsi dopo il 1920.
Fu uno degli attori più attivi, avendo partecipato ad un centinaio di film
Nel 1932 ottenne un Oscar quale miglior attore per la sua interpretazione in Il campione (The Champ) di King Vidor.