Visoko
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Visoko | |
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Stato: | Bosnia-Erzegovina |
Latitudine: | 43° 98' N |
Longitudine: | 18° 17' E |
Superficie: | 231 km² |
Popolazione: - Totale - Densità |
(2006) 17.000 ab. ab./km² |
Sito istituzionale | |
Visoko è una città nella Bosnia-Erzegovina centrale che conta circa 17.000 abitanti. Si trova sulla strada che unisce Zenica a Sarajevo, sulle sponde del fiume Bosna, alla confluenza con il Fojnicka. La regione circostante la città conta circa 46.000 abitanti; amministrativamente fa parte del Cantone di Zenica-Doboj della Federazione di Bosnia-Erzegovina.
Indice |
[modifica] Storia
L'area di Visoko era il centro dello stato bosniaco medievale. Nel periodo ottomano la città fu rifondata da Ajas-beg. Con l'annessione della Bosnia all'Impero Austro-Ungarico la città ebbe un certo sviluppo edilizio, furono costruiti nuovi edifici però con uno stile che ricalcava quello orientale di quelli preesistenti. Nel periodo del Regno di Jugoslavia Visoko non si espanse molto e durante la Seconda guerra mondiale non fu particolarmente danneggiata, fu con la Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia che la città si allargò notevolmente. Durante tutta la guerra in Bosnia Visoko rimase sempre sotto il controllo dell'Esercito della Repubblica di Bosnia ed Erzegovina anche se nelle sue vicinanze si svolsero scontri con le truppe serbe e croate. Alla fine del conflitto la città registrò gravi danni economici, la sua industria fu fortemente ridimensionata.
[modifica] Cultura
A Visoko ha sede un museo che raccoglie principalmente reperti e opere del periodo medievale. Recentemente Semir Osmanagić, un archeologo amatoriale bosniaco residente negli Stati Uniti ha ipotizzato che la collina Visočica che sovrasta la città, assieme ad altri rilievi siano in realtà delle piramidi risalenti al XII secolo a.C.. Sono anche stati condotti degli scavi lungo le pendici i cui risultati sono ancora dibattuti, molti accademici ritengono si tratti di pseudoarcheologia.
[modifica] Galleria
La madrassa di Visoko, ricostruita dopo la guerra |
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