Versilia
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La Versilia è una parte della Toscana nord-occidentale, all'interno della provincia di Lucca.
La Versilia intesa come "Versilia Storica" è composta esclusivamente da quattro comuni; Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza, Stazzema. Questi ultimi due comuni costituiscono la cosiddetta "Alta Versilia". Dal punto di vista geografico la "Versilia Storica" si estende dal fiume Cinquale a nord al fosso di Motrone a sud.
Rinomata zona di balneazione, ultimamente con il termine Versilia si tende a considerare la zona costiera che, percorsa da Sud verso Nord, parte da Torre del Lago Puccini ed arriva fino a Marina di Massa passando per i centri di: Viareggio, Lido di Camaiore, Marina di Pietrasanta (che si distingue in quattro zone: Focette, Motrone, Tonfano, Fiumetto) e Forte dei Marmi, Cinquale di Montignoso. Quest'ultima località, insieme a Marina di Massa, appartiene alla provincia di Massa-Carrara.
[modifica] Origine del nome e conseguente indicazione territoriale
L'origine del nome "Versilia" risale all'idronimo Ves(s)idia (l'antico germanico Wesser/Wasser = acqua), da cui, nell'alto Medioevo derivò per dissimilazione consonantica la forma "Versilia". Il nome alla regione fu dato principalmente dal canale di Ruosina (Vezza) che storicamente corrispondeva al fluvius Vesidia della "Tabula Peutingeriana", il quale nel centro di Seravezza, si congiunge con il Riomagno (Serra), proveniente dal versante sud del Monte Altissimo. Il corso del fiume non era in antico quello che vediamo attualmente. Esso scendeva da Seravezza, si spingeva nella valle passando poco a sud-ovest del sito ove poi sorse la città di Pietrasanta, prendendo in quel tratto il nome di "Sala", dall'omonimo colle sovrastante; e continuava per la pianura fino a sboccare nella foce di Motrone. Si può quindi dire che il suo corso sottolineasse in modo perfetto il cuore della Versilia.
[modifica] Bibliografia
- Diamondo Scalabrella: "Vita eroica di Guiscardo da Pietrasanta", Tip. Cooperativa Pietrasanta, 1964, pag. 72. e Mario Lopes Pegna: "Versilia ignota", Editoriale Toscana, Firenze 1958.