Soyuz T-7

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Programma Soyuz
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Dati della missione
Missione	Soyuz T-7
Nomignolo	Днепр ("Dnepr")
Vettore Denominazione di costruzione	lanciatore Soyuz U 11A511U
Navicella spaziale Denominazione di costruzione	Soyuz 7K-ST 11F732 (numero di serie 12L)
Equipaggio	{{{equipaggio}}}
Equipaggio di lancio	Leonid Popov Alexander Serebrov Svetlana Savitskaja
Equipaggio d'atterraggio	Anatoli Beresovoi Valentin Lebedev
Giorno, ora e rampa di lancio	19 agosto 1982 17:11:52 UTC Baikonur, rampa n.1
Atterraggio	10 dicembre 1982 19:02:36 UTC 118 km ad est di Dzhezkazgan, RSS di Kazakistan
Durata	113 giorni 1 h 50'
Numero orbite	~1.825
Massa	6.850 kg
Perigeo	289 km
Apogeo	299 km
Inclinazione orbita	51,6°
Periodo orbitale	90,3 min
Altre missioni
Precedente: Soyuz T-6	Successiva: Soyuz T-8

Soyuz T-7 è la denominazione di una missione della navicella spaziale Soyuz T verso la stazione spaziale sovietica Salyut 7 (DOS 6). Si trattò del quarantacinquesimo volo equipaggiato di questo velivolo spaziale, del sessantasettesimo volo nell’ambito del programma Soyuz sovietico nonché del terzo volo equipaggiato verso la predetta stazione spaziale.

Indice 1 Equipaggio 1.1 Equipaggio durante il lancio 1.2 Equipaggio di riserva 1.3 Equipaggio durante il rientro ed atterraggio 2 Missione 3 Ulteriori dati di volo 4 Collegamenti esterni

[modifica] Equipaggio

[modifica] Equipaggio durante il lancio

• Leonid Ivanovich Popov (terzo volo), comandante
• Alexander Alexandrovich Serebrov (primo volo), ingegnere di bordo
• Svetlana Jevgenjevna Savitskaja (primo volo), donna-cosmonauta di ricerca

[modifica] Equipaggio di riserva

• Vladimir Vladimirovich Vasjutin, comandante
• Viktor Petrovich Savinych, ingegnere di bordo
• Irina Rudolfovna Pronina, donna-cosmonauta di ricerca

[modifica] Equipaggio durante il rientro ed atterraggio

• Anatoli Nikolajevich Beresovoi (primo volo), comandante
• Valentin Vitaljevich Lebedev (secondo volo), ingegnere di bordo

[modifica] Missione

Erano ormai passati più di 19 anni dal storico volo della Vostok 6 che aveva portato nello spazio la prima donna Valentina Tereshkova, quando il 19 agosto 1982 avvenne il lancio di questa missione, alla quale partecipò la seconda donna che raggiunse lo spazio: Svetlana Savitskaja. Savitskaja diventerà indimenticabile grazie alla sua attività extraveicolare, la prima della storia dell'esplorazione umana dello spazio eseguita da una donna. Questà però avverrà appena due anni più tardi durante la missione Soyuz T-12. La navicella spaziale trasportò diversi beni di consumo e della posta per l'equipaggio base della stazione spaziale Salyut 7, che si trovava a bordo della stazione da maggio di quell'anno ed era stato lanciato a bordo della Soyuz T-5. Durante la settimana di soggiorno dell'equipaggio ospite di questa missione, la capsula della Soyuz T-7 venne utilizzata quale „soggiorno privato“ per la Savitskaja. L'equipaggio ospite fece ritorno a terra il 27 agosto a bordo della Soyuz T-5, mentre la capsula impegnata per il lancio di questa missione rimase agganciata alla Salyut 7. In essa fecero ritorno a terra il 10 dicembre 1982 i due cosmonauti del primo equipaggio base della stazione spaziale Salyut 7 Valentin Lebedev ed Anatoli Beresovoi. I due avevano raggiunto con oltre 211 giorni di permanenza nello spazio un nuovo record mondiale. La capsula spaziale con la quale i due cosmonauti ritornarono a terra, invece era rimasta nello spazio per poco più di 113 giorni, atterrando dopo circa 1.825 orbite terrestri a 118 km da Dzhezkazgan nella steppa del Kazakistan.

[modifica] Ulteriori dati di volo

• Atterraggio equipaggio orig.: 27 agosto 1982 a bordo di Soyuz T-5 15:04 UTC 70 km a nord-est di Arqalyq, RSS di Kazakistan
• Durata per l’equipaggio orig.: 7 giorni, 21 ore, 52 min
• Orbite terrestri per l'equipaggio originale: 126
• Denominazione Astronomica Internazionale: 1982-80

I parametri sopra elencati indicato i dati pubblicati immediatamente dopo il termine della fase di lancio. Le continue variazioni ed i cambi di traiettoria d’orbita sono dovute alle manovre di aggancio. Pertanto eventuali altre indicazioni risultanti da fonti diverse sono probabili ed attendibili in considerazione di quanto descritto.

[modifica] Collegamenti esterni

• space.kursknet.ru (inglese)
• spacefacts.de