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Shepsesra fu il primo sovrano della XXIV dinastia egizia.
Shepsesra Tefnakht fu il fondatore della XIV dinastia che ebbe come centro la città di Sais nel delta del Nilo. Intorno a questa città si formò, durante il regno di Sheshonq V una signoria indipendente retta da un Osorkon di cui però non sappiamo nulla. In una data che non conosciama la signoria su Sais passò nelle mani di Tefnakht che dette iniziò ad una politica espansionistica, unificando varie piccole signorie nel delta e giungendo a controllare la città di Menphi. Nell'arco di pochi anni la signoria di Sais divenne, di fatto, il più potente tra gli stati in cui era diviso l'Egitto. In questa fase Tefnakht, pur comportandosi di fatto come un sovrano indipendente si attribuiva ancora solamente i titoli di Capo dei Libu e di Gran Signore dell'Ovest che gli derivavano dalla sua appartenza alle stirpi libiche entrare secoli prima Egitto in qualità di mercenari.
Mentre il sovrano libico operava per riunire il Basso Egitto, Piankhi, primo sovrano della XXV dinastia si mosse dalla sua capitale Napata verso nord ed in breve occupò Tebe e tutta la regione circostante.
A questo punto Tefnakht, allo scopo di fermare l'avanzata verso nord del sovrano nubiano strinse allenaza con Iuput II, sovrano di Leontopolis, con Osorkon IV di Bubasti e con i governatori Nimlot di Hermopolis Magna e Neferkara di Heracleopolis Magna.
La guerra che seguì fu favorevole a Piankhi che sconfisse la coalizione, conquistò l'importante fortezza di el-Hiba, prese Menfi e ottenne la sottomissione di Osorkon IV e dei governatori delle città. Tefnakht trovò rifugio nelle paludi del delta.
Per un qualche motivo che non conosciamo il sovrano vincitore non completò la sua conquista bensì, dopo aver lasciato al loro posto i sovrani sconfitti, si ritirò a Napata dove qualche anno dopo morì.
Tefnakht riorganizzò allora le sue forze recuperando parte del territorio perduto; fu probabilmente in questo momento che si attribuì i simboli della regalità asumendo il prenomen di Shepsesra.
Lo scontro finale per il controllo dell'Egitto avverrà però tra suo figlio Wahkara edil figlio di Piankhi, Shabaka.
Titolo |
Traslitterazione |
Significato |
Nome |
Traslitterazione |
Lettura (italiano) |
Significato |
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hr |
Horo |
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s3 ḫt |
Sa-khet |
Figlio di Khet |
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nbty (nebti) |
Le due Signore |
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s3 ḫt nbti |
Sa-khet nebti |
|
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hr nwbty |
Horo d'oro |
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n swt bt |
Colui che regna
sul giunco
e sull'ape |
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sp ss r՚ |
Shepsesra |
Nobile, come Ra |
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sa Ra |
Figlio di Ra |
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t 3.f n ḫ t |
Tefnakht |
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predecessore:
|
Signore del Basso e dell'Alto Egitto |
successore:
Wahkara |
Sovrani contemporanei
[modifica] Collegamenti esterni
Vedi articolo: Bibliografia antico Egitto