Ranunculus
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Ranuncolo | ||||||||||||||||||
Ranunculus acris |
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Classificazione scientifica | ||||||||||||||||||
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Specie | ||||||||||||||||||
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Ranunculus L. - (Ranuncolo), genere delle Ranunculaceae, comprende oltre 400 specie originarie delle zone temperate e fredde del globo, il nome del genere usato da Plinio deriva dal latino, e significa rana, in quanto queste piante prediligono i luoghi umidi e paludosi, habitat naturale degli anfibi, sono piante erbacee annuali o perenni a volte con radici tuberose, a portamento eretto, strisciante o galleggianti sull'acqua, le foglie alterne sono intere o divise, i fiori solitari apicali riuniti in corimbi o pannocchie, i frutti sono acheni.
Indice |
[modifica] Alcune specie
Delle circa 80 specie spontanee in Italia citeremo:
- Il R. ficaria noto col nome volgare di Favagello, erba fava o erba da emorroidi, tipico delle zone fresche e umide dei prati ai margini dei boschi, o delle rive dei ruscelli, con fioritura da gennaio a maggio, ha radici tozze, carnose simili a tuberi, il fusto è esile e decorre per un buon tratto aderente al terreno, ergendosi solo con la parte terminale, alto da pochi centimetri fino a 30 cm, portante un solo fiore, le foglie lungamente picciolate, cuoriformi e di dimensioni ridotte, hanno il margine ondulato, sono carnose, lisce e lucide, quelle basali di dimensioni maggiori, e portanti all'ascella dei corpuscoli globosi denominati bulbilli, il fiore ha una corolla dialipetala, con 8-12 petali oblungo-lanceolati di colore giallo-dorato brillante, alla base di ogni petalo si trova una squama nettarifera di colore giallo-dorato, per attirare gli insetti pronubi, i sepali sono foglioline verdi a forma di linguetta acuminata in numero di 3-5, gli stami numerosissimi sono disposti a corona intorno gineceo apocarpico, costituito da più ovari, il frutto ispido e di colore verdognolo contiene numerosi acheni
- Il R. acer (= R. acris) (Botton d'oro o Ranuncolo dei prati), comune nelle vicinanze delle siepi e nei prati, fiorisce da aprile a settembre, caratterizzato dall'assenza di radici tuberiformi, ha il fusto alto fino a 80 cm, che porta alla base foglie pentagonali con il margine profondamente inciso, le foglie apicali di dimensioni ridotte sono macchiettate di porpora-scuro, il fiore presenta un calice costituito da sepali verdastri e una corolla di 5 petali di colore giallo-dorato lucente, di forma cuoriforme, con alla base una fossetta nettarifera, gli stami e i pistilli ricordano quelli del R. ficaria, i frutti sono acheni appiattiti,compressi e rostrati
- Il R. alpestris , (Ranuncolo alpestre) pianta perenne, comune nei pascoli sassosi e sui terreni calcarei, foglie radicali con 3-7 segmentiinciso-crenato o proifondamente divisi in lacinie lanceolate, le fogli del caule sono lineari o cuneuiformi e trifide,ha fiori con petali candidi e i sepali sono glabri
- Il R. glacialis L., (Ranuncolo glaciale) specie perenne delle Alpi cresce fino a 3.000 m di altezza, sui ghiaioni e le morene, ha il fusto alto 10-25 cm, con foglie succose, ternate, a segmenti tondeggianti, lobati, con i lobi divisi in lacienie lanceolate e disposte a ventaglioha dei piccoli fiorellini con 5 petali di colore bianco-rosato o più raramente purpureo, con i sepali del calice ricoperti di peluria di colore rosso-ruggine
Tra le specie coltivate ricordiamo:
- Il R. asiaticus (Ranuncolo asiatico) perenne, originario di Grecia, Turchia e Iran, alto 30-45 cm, ha dato origine a numerosi ibridi e varietà, tra cui citiamo il R. asiaticus var. africanus noto col nome di Ranuncolo turco, il R. asiaticus var. superbissimus noto volgarmente come Ranuncolo di Francia e il R. asiaticus var. vulgaris conosciuto come Ranuncolo di Persia; hanno radici tuberose, foglie radicali, ternate e ampiamente frastagliate, con un lungo picciolo, stelo semplice o poco ramificato, con fiori solitari, semplici o doppi, di colore variabile nelle varie tonalità di bianco, giallo e rosso, con cultivar dai fiori colorati anche di rosa e verde.
- Il R. calandrinioides spontaneo in Marocco, pianta perenne con fiori colorati di bianco e rosa, e fioriture primaverili
[modifica] Uso
- Viene utilizzata come pianta ornamentale per decorare giardini o in vaso sui terrazzi, industrialmente viene coltivato per la produzione del fiore reciso.
- Come pianta foraggera viene utilizzata solo dopo l'essiccamento
- Alcune specie vengono utilizzate come piante medicinali
Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non sono riferibili né a prescrizioni né a consigli medici - Leggi il disclaimer |
Molte specie di ranuncolo contengono sostanze resinose come l'anemonina, velenose per animali ed uomini se ingerite fresche, il succo è pericoloso per gli occhi, il contatto con la cute può causare fastidiose dermatiti
[modifica] Proprietà medicinali
- Per uso esterno le foglie di R. acris, R. bulbosus (Ranuncolo bulboso o Ranuncolo selvatico) e R. repens (Ranuncolo dei fossi), pestate e ridotte in poltigliasi applicano come rubefacenti e revulsive
- L'uso dell'infuso di foglie raccolte da maggio a settembre, per combattere il catarro bronchiale e l'asma, è altamente sconsigliato e pericoloso
- La pomata o la polvere di bulbi secchi e pestati di R. bulbosus, per uso topico, ha proprietà antisettiche e revulsive, per le nevralgie e per alcune dermatosi
- L'uso del succo ottenuto spremendo le parti aeree fresche del R. sceleratus (Ranuncolo di Palude), per le proprietà antispasmodiche è sconsigliato
- Per uso esterno le foglie pestate in poltiglia vengono utilizzate come revulsivo o per la sciatica
Nota bene: R. ficaria contiene acido ficarico, saponine e tannini con proprietà rubefacenti, vescicatorie e revulsive molto pronunciate e responsabili di seri inconvenienti. Il suo uso pratico in erboristeria è sconsigliato. La raccolta a scopo alimentare deve avvenire prima della fioritura in quanto, durante e dopo, la pianta contiene protoanemonina, di sapore aspro e velenosa per l'uomo.
- I bulbilli e le giovani foglie di R. ficaria, dopo opportuna lessatura, vengono consumate da alcune popolazioni come legumi
- I tuberi radicali di R. ficaria, preferibilmente freschi raccolti in febbraio-marzo, hanno proprietà astringenti toniche e curative delle emorroidi
- Per uso esterno i bulbilli freschi di R. ficaria, ridotti in poltiglia sono vescicatori, e curativi delle ragadi
- Le foglie essiccate di R. ficaria, ricche di vitamina C, raccolte in primavera, hanno proprietà vescicatorie, revulsive e cicatrizzanti, per uso esterno l'uso di folgie fresche per applicazioni topiche su ferite, emorroidi, ragadi anali o dei capezzoli, è altamente sconsigliato per la probabilità di dermatiti da contatto
[modifica] Metodi di coltivazione
Desidera posizioni di medio sole, terreno soffice, ricco.
Le specie annuali si moltiplicano con la semina o con la divisione dei cespi, mentre per le perenni si utilizzano i rizomi, detti volgarmente zampe, trapiantandoli in settembre-ottobre nei climi più caldi con fioritura nell'anno successivo da febbraio a giugno, e alla fine dell'inverno nelle zone con forti gelate, con fioriture da maggio in poi.
[modifica] Specie
Il genere Ranunculus comprende le seguenti specie:
- Ranunculus acer L. 1753 (= Ranunculus acris L., 1753)
- Ranunculus acris L., 1753
- Ranunculus alpestris L.
- Ranunculus asiaticus L.
- Ranunculus bulbosus L. 1753
- Ranunculus calandrinioides Oliv.
- Ranunculus ficaria L. 1753
- Ranunculus glacialis L. 1753
- Ranunculus repens L. 1753
- Ranunculus sceleratus L. 1753