Orco (fantasy)
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Nella letteratura fantasy, gli orchi sono creature malvagie, simili a uomini ma con connotazioni bestiali e non raramente demoniache. L'esempio più celebre di orchi della fantasy (e l'ispirazione di molte altre varianti) sono quelli che compaiono nelle opere di J. R. R. Tolkien, ispirati agli orchi della mitologia germanica e in particolare a quelli del Beowulf. Molte opere fantasy riprendono sostanzialmente il modello di Tolkien; altre si rifanno anche, in qualche misura, alla tradizione folkloristica degli orchi delle fiabe, ben diversi da quelli di Tolkien (in inglese si usano infatti due parole diverse per l'orco di Tolkien e del Beowulf, orc, e per l'orco delle fiabe, ogre; per riprodurre questa distinzione alcune traduzioni de Il Signore degli Anelli riportano come "orchetto" il termine usato da Tolkien).
Indice |
[modifica] Gli orchi (orchetti) di Tolkien
Per approfondire, vedi la voce Orchi (Tolkien). |
Nei romanzi di Tolkien, gli orchi sono descritti come esseri antropomorfi, più bassi degli Uomini, orribilmente deformi, sudici; hanne le gambe arcuate e sono forzuti ma impacciati. Sono creature malvagie e miserabili, capaci solo di distruggere. Gli orchi sono usati come "carne da battaglia" da entrambi i cattivi de Il Signore degli Anelli, Sauron e Saruman.
Ne Lo Hobbit, gli orchi sono chiamati goblin, sebbene Gandalf descriva le Montagne Grigie come infestate da "goblin e orchetti". All'epoca, Tolkien non aveva ancora deciso che "Lo Hobbit" fosse ambientato nella stessa Terra di Mezzo di cui aveva già scritto molto ne Il Silmarillion.
[modifica] Gli orchi in altre ambientazioni fantasy
Dopo la pubblicazione de Il Signore degli Anelli, creature chiamate "orchi" sono apparse in una quantità di opere della letteratura fantasy, nonché in film, giochi di ruolo, videogiochi e così via. Queste fonti spesso riprendono la figura generale degli orchi di Tolkien, oppure fanno riferimento anche agli orchi delle fiabe. Non raramente, queste opere distinguono goblin e orchi, pur descrivendoli come razze simili e talvolta imparentate. Simili legami di parentela (o di collaborazione) vengono talvolta stabiliti fra orchi e altre razze mitologiche simili, come i troll.
Vanno anche citati i casi di opere letterarie che descrivono razze o popoli chiaramente derivate dagli orchi di Tolkien, ma che vengono identificati con nomi e tratti fisici differenti, con lo scopo spesso evidentemente deliberato di non "riprodurre" troppo fedelmente l'immaginario tolkieniano. Possono essere visti in questa luce, per esempio, gli gnomi del ciclo di Shannara.
[modifica] Caratteristiche particolari
In molti casi, gli orchi della fantasy hanno volti con tratti suini, sebbene questo elemento non appaia in alcun modo nelle opere di Tolkien né nella tradizione popolare europea. Questa caratterizzazione potrebbe derivare dall'associazione degli orchi con l'idea di "bestialità" e "volgarità", da un riferimento agli orchi dell'Orlando Furioso, o semplicemente dall'assonanza fra le parole inglesi orc e pork (maiale).
Altro elemento ricorrente negli orchi della fantasy, anche questo non derivabile dalla tradizione popolare né tolkieniana, è la pelle verde che caratterizza, tra gli altri, gli orchi di Warcraft e l'orco fiabesco moderno Shrek. La pelle degli orchi di Tolkien variava invece dal giallo pallido (come quella degli gnomi di Shannara) al nero. Alla pelle verde si associano tratti somatici molto grossolani e, anche questo molto frequentemente, canini sporgenti.
Infine, in molti casi le società degli orchi sono rappresentate come tribali. Anche questa idea non si può ricondurre a Tolkien (in cui gli orchi appaiono sempre come soldati di un esercito e non membri di una società in senso stretto) né alla tradizione, che li vuole normalmente solitari.
[modifica] Narrativa
[modifica] The Killing Spirit
Gli orchi ricoprono il ruolo di protagonisti nel romanzo fantasy The Killing Spirit di Sean-Michael Argo. Sebbene simili agli orchi di Tolkien (in particolare per quanto riguarda la tendenza alla crudeltà e alla brutalità) gli orchi di Argo sono rappresentati come creature intelligenti e capaci di usare la magia.
[modifica] Orchi
In questa trilogia di romanzi dell'inglese Stan Nicholls, gli orchi sono guerrieri ovipari che combattono in battaglia come unità di marine. Sono inoltre i protagonisti, gli ultimi difensori di un mondo fatato aggredito e colonizzato dalla spietatezza degli umani, che hanno sterminato Elfi e Nani.
[modifica] Giochi e videogiochi
[modifica] Dungeons & Dragons
Nel gioco di ruolo Dungeons & Dragons, gli orchi sono generalmente rappresentati come una variante quasi parodistica degli esseri umani: crudeli, brutali, primitivi e tribali; adorano il dio Gruumsh. Hanno la pelle grigia, marrone, o talvolta verde.
Le prime versioni del gioco rappresentavano gli orchi con musi porcini; inoltre, erano descritti come esseri prolifici, dalla vita breve, strettamente correlati sia agli uomini che agli ogre e capaci di incrociarsi con entrambe le razze. Secondo un passaggio dal "Manuale dei Mostri" del gioco, "gli Orchi hanno la reputazione di essere crudeli, e lo meritano; ma gli uomini sono altrettanto capaci di malvagità".
[modifica] Forgotten Realms
Nell'ambientazione Forgotten Realms per Dungeons & Dragons, gli orchi si dividono in orchi del nord (o orchi di montagna) e orchi dell'est. Nella storia del mondo di Forgotten Realms, gli orchi sono arrivati nel mondo di Mulhorand attraverso un portale aperto da un mago. Questa storia sembra essere servita da ispirazione per il videogioco Warcraft. Anche in questo caso gli orchi (in particolare quelli del nord) hanno una società tribale; la loro pelle è grigia.
[modifica] Eberron
Nell'ambientazione Eberron gli orchi vengono presentati in una luce più positiva; sono inclini alla spiritualità e all'adorazione della natura, e depositari di arti druidiche (tutte caratteristiche più comunemente associate agli Elfi).
[modifica] Earthdawn e Shadowrun
Nei giochi di ruolo Earthdawn e Shadowrun, gli orchi sono necessariamente malvagi. Shadowrun, in particolare, ambientato in una Terra futura e trasformata da un drammatico cataclisma genetico, li descrive come discendenti degli esseri umani (o metaumani), e come appartenenti alla specie homo sapiens robustus. Crescono molto più rapidamente degli esseri umani, e sono più prolifici; ma la loro vita è altrettanto breve. Sono più forzuti degli uomini, ma anche (leggermente) meno intelligenti.
[modifica] Warhammer
Gli orchi sono presenti in tutti i giochi della serie Warhammer, sia in quelli con la tradizionale ambientazione fantasy che nella versione fantascientifica del gioco, Warhammer 40000. Sono più alti e più robusti degli umani; hanno gambe corte e braccia lunghe, e grandi teste prive di collo. La loro pelle è verde e coriacea.
Non sono molto intelligenti, ma possono essere astuti. Adorano due dei di nome Gork e Mork, e sono ossessionati dalla guerra, che costituisce il valore centrale della loro società. Tendono ad allearsi con i goblin, ma in genere questi ultimi tendono a concludere la loro alleanza nel ruolo di scudi umani, schiavi o addirittura cibo.
[modifica] Warcraft
Nell'universo della serie di videogiochi di Warcraft (di cui sono probabilmente l'esempio più famoso di orco), gli orchi sono una nobile ma selvaggia razza giunta nel mondo di Azeroth da un remoto pianeta attraverso un portale magico. Alleati di troll e altre creature mostruose, gli orchi di Warcraft sono in perenne guerra con l'alleanza costituita da esseri umani, elfi e nani.
Gli orchi di Warcraft si ispirano chiaramente alla tradizione di Dungeons & Dragons e Warhammer: sono robusti e alti, hanno larghi nasi, canini inferiori prominenti come zanne, e la pelle verde. Tuttavia, anche in Warcraft gli orchi non vengono necessariamente rappresentati come crudeli e bestiali; al contrario, in diversi episodi della serie appaiono personaggi positivi ed eroici.
[modifica] Final Fantasy XI
Nell'MMORPG Final Fantasy XI, gli orchi sono una razza tribale, creata dal dio Promathia al fine di dare guerra agli umani di Vana'diel. Come avviene per molti altri orchi di universi fantasy, sono brutali e selvaggi, e la loro cultura è incentrata sulla violenza.
[modifica] Utopia
Nel gioco strategico web-based Utopia, gli orchi sono una delle 8 razze disponibili. Sono una razza distruttiva, forti in battaglia ma deboli nella magia e nel furto. Essendo il gioco basato su testo, non esistono descrizioni visive degli orchi.
[modifica] La serie di Elder Scrolls
Nei videogiochi della serie di Elder Scrolls, gli orchi sono creature barbariche, quasi bestiali, caratterizzati da un coraggio insuperabile in battaglia e da una sovrumana resistenza alla fatica. Un tempo detestati, sono in seguito entrati a pieno titolo nelle Legioni dell'Impero, di cui costituiscono la prima linea. Sono generosi e dotati di un grande senso dell'onore e dell'uguaglianza.
[modifica] Arcanum
Nel videogioco di ruolo Arcanum, caratterizzato da una peculiare ambientazione fantasy moderna, gli orchi sono discendenti dei primi esseri umani; sono barbarici, forti e coraggiosi, ma di vita breve. Dopo la Rivoluzione Industriale, molti di loro si sono trasferiti nelle città, dove sono soprattutto impiegati come operai. Sono considerati meno intelligenti degli umani, ma il gioco suggerisce che possa trattarsi di un fatto legato al loro ruolo marginale nella società e all'impossibilità di ricevere un'adeguata istruzione.
[modifica] Ragnarok Online
Nell'MMORPG Ragnarok Online, gli orchi sono una razza malvagia e ostile che talvolta attacca i giocatori. La loro pelle varia dal grigio al verde e sono più grossi degli umani. Esistono numerosi tipi di orchi (arcieri, guerrieri, eroi, zombie, e così via).
[modifica] Orkworld
Orkworld è un gioco di ruolo incentrato sulla figura degli orchi. La società degli orchi di Orkworld è matriarcale. In questa ambientazione, gli orchi si devono difendere dalle aggressioni dei crudeli umani, degli elfi e dei nani.
[modifica] Palladium Fantasy
Nel gioco di ruolo Palladium Fantasy, gli orchi seguono lo stereotipo dello stupido-ma-forte. Spesso sono asserviti da altre creature.
[modifica] Creature analoghe
Numerose ambientazioni fantasy comprendono creature più o meno evidentemente ispirate agli orchi della Terra di Mezzo, ma identificate con nomi diversi. Nel ciclo di Shannara di Terry Brooks, per esempio, gli gnomi sono creature deformi e crudeli, dalla pelle giallastra, che costituiscono le vaste schiere dell'esercito del male. Nell'universo fantasy del gioco di ruolo Hârn, e nei giochi correlati creati da N. Robin Crossby, i Gargûn sono una razza di mostri chiaramente ispirati agli orchi della Terra di Mezzo. Sono esseri pelosi, bassi e brutali.
Al di fuori del contesto fantasy, lo stereotipo dell'orco tolkieniano si può presumibilmente considerare come uno dei modelli che hanno contribuito alla definizione della razza dei klingon nell'universo di Star Trek (soprattutto nella serie classica, in cui i klingon venivano rappresentati come esseri sostanzialmente malvagi e violenti).
[modifica] Voci correlate
- Orco (mitologia norrena)
- Orco (mitologia romana)
- Orco (folklore)
- Troll
- Goblin
- Demone
- Klingon