Lingue lechitiche
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il termine lingue lechitiche indica il gruppo settentrionale delle lingue slave occidentali, in cui gli studiosi hanno riscontrato caratteristiche comuni a livello grammaticale e fonetico, come la conservazione delle vocali nasali non presenti negli altri idiomi slavi. A questo gruppo, conosciuto anche come gruppo polacco-pomerano-polabo, appartengono le seguenti lingue:
Le lingue appartenenti a questo gruppo sono o erano parlate nell'attuale Polonia (polacco, casciubo e slovinzio) e Germania, principalmente in Brandeburgo e Meclenburgo-Pomerania Occidentale (polabo). L'etimologia della parola lechitico deriva dal nome Lech, mitico fondatore del popolo polacco, termine col quale gli slavi orientali della Rus' di Kiev chiamavano i polacchi (sg. Ljach, pl. Ljachove).