Lingua frigia
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Frigio () † | |
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Regioni:Parlato in: | Anatolia |
Periodo: | estinta nel VI secolo |
Classifica: | non in top 100 |
Filogenesi: |
Lingue indoeuropee |
Statuto ufficiale | |
Codici di classificazione | |
Lingua - Elenco delle lingue - Linguistica | |
Il Frigio è una lingua indoeuropea estinta, parlata anticamente dai Frigi, un popolo che nell'Età del bronzo migrò, probabilmente dalla Tracia, in Asia Minore. Si pensa che tale migrazione sia associata ai movimenti dei Popoli del mare, intorno al 1200 a. C.
Il Frigio è attestato da due corpi di iscrizioni, uno che risale intorno all'800 a. C. (Paleo-frigio) e l'altro più posteriore di alcuni secoli che inizia insieme all'era volgare (Neo-frigio). Il corpus paleo-frigio è geograficamente diviso in iscrizione della capitale Gordio (M, W), Gordio, della regione Centrale (C), della Bithynia (B), della Pteria (P), di Tyana (T), di Daskyleion (Dask), di Bayindir (Bay), e "varie" (Dd, documents divers). Le iscrizioni Misie sembrano essere scritte in un dialetto separato (in un alfabeto con una lettera addizionale, la "s misia").
Il Frigio si è estinto intorno al VI secolo, ma si possono ricostruire alcune parole con l'aiuto delle iscrizioni redatte in una scrittura simile all'alfabeto greco.
Si pensa che fosse affine al Tracio e forse all'Armeno, soprattutto in base alle fonti classiche. Erodoto riporta il racconto Macedone secondo il quale i Frigi emigrarono in Asia Minor dalla Tracia (7.73). Poco oltre nel testo (7.73), Erodoto afferma che gli Armeni erano coloni dei Frigi, ancora considerati lo stesso popolo al tempo di Serse I. A giudicare dalla linguistica, il Frigio sembra più vicino al Greco, una lingua con la quale fu in contatto per qualche tempo.
Indice |
[modifica] Grammatica
La sua struttura, da quel che possiamo ricostruire, era tipicamente indoeuropea, con nomi declinati per caso (almeno 4), genere (3) e numero (singolare e plurale), mentre i verbi sono coniugati per tempo, voce, modo, persona e numero. Neanche una parola, però, è attestata in tutte le sue forme.
Il Frigio sembra mostrare un aumento sillabico, come il Greco e l'Armeno, cfr. eberet, probabilmente corrispondente al PIE *e-bher-e-t (greco epheret).
[modifica] Vocabolario
Si conosce un discreto corpo di parole frigie, almeno in teoria; però il significato, l'etimologia e perfino la grafia corretta di molte parole frigie (delle quali la maggior parte tratte dalle iscrizioni) sono ancora in discussione.
Una parola frigia famosa è bekos, che significa "pane". Secondo Erodoto (Storie 2.9) Il faraone Psammetico I voleva stabilire quale fosse la lingua originaria dell'umanità. A questo scopo ordinò che due bambini fossero allevati da un pastore, proibendo che essi udissero anche una sola parola, e incaricandolo di riferirgli la prima parola pronunciata dai due bambini. Dopo due anni il pastore riferì che entrando nella loro camera, i bambini andarono da lui stendendo le mani e chiedendo bekos. Facendo una ricerca, il faraone scoprì che questa era la parola frigia per indicare il pane di farina di grano, al che gli Egiziani ammisero che i Frigi fossero una nazione più antica della loro. La parola bekos è attestata diverse volte anche nelle iscrizioni paleo-frigie su stele funerarie. Si è pensato che sia collegata all'inglese bake "cuocere", dal PIE *bheh3g (greco phogo "arrostire").
Secondo Clemente Alessandrino (in Stromata), che cita un certo Neanthus di Cyzicus, bedu significa "acqua" (PIE *wed). Si diceva che i Macedoni adorassero un dio di nome Bedu, che essi interpretavano come "aria". Il dio appare anche nei rituali orfici.
Altre parole frigie comprendono:
- anar, 'marito', dal PIE *ner-, 'uomo', cfr. il greco antico aner (uomo, marito) e l'armeno "aner" (suocero)
- attagos, 'capra'.
- balaios, 'largo, veloce'.
- belte, 'palude', dal PIE *bhel-, 'brillare', cfr. l'albanese baltë (limo, fango).
- brater, 'fratello', dal PIE *bhrater-, 'fratello', cfr. il greco antico phrater (parente, affine).
- daket, '(egli) fa, causa', dal PIE *dhe-k-, 'mettere', cfr. il latino facere (fare).
- germe, 'caldo, calore', PIE *ghwer-, 'caldo, calore'; greco antico thermos, armeno "germ".
- kakon, 'danneggiare, malato', PIE *kaka-, 'defecare', cfr. greco antico kakôn (cattivo, male, malato), armeno "kak".
- knoumane, 'tomba', forse dal PIE *knu-, 'graffiare', cfr. greco antico knaô, 'graffiare' (l'inglese 'grave' "tomba" viene dal PIE *grebh, che significa 'scavare, graffiare').
- manka, 'stele'.
- mater, 'madre', PIE *mater-, 'madre'.
- meka, 'grande', PIE *meg-, 'grande'; greco antico megas, 'grande'.
- zamelon, 'schiavo', PIE *dhghom-, 'terra'; greco antico chamelos, 'umile'.
[modifica] Voci correlate
[modifica] Collegamenti esterni
- (EN) Corpus delle iscrizioni frigie
- (EN) Lubotsky's Database etimologico frigio (incompleto)
- (EN) la Frigia e i Frigi
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