Leader dell'Unione Sovietica
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Il seguente è un elenco cronologico approssimativo di leader dell'Unione Sovietica (capi del Comitato Centrale del PCUS e Presidenti dell'Unione Sovietica).
La struttura formale di potere nell'Unione Sovietica consisteva di tre branche principali da cui scaturivano tre posizioni di vertice.
La prima posizione era quella di Presidente del Presidio del Soviet Supremo, tradotto informalmente come Presidente dell'Unione Sovietica. In teoria era la posizione più alta, poiché il Soviet Supremo era un organo ad interim del Congresso dei Soviet, il quale rappresentava il potere supremo del popolo, secondo da Costituzione dell'Unione Sovietica.
Il capo del governo era il Premier dell'Unione Sovietica. Questa era la carica più importante all'epoca di Lenin.
Dopo la morte di Lenin la posizione più importante divenne quella del Segretario Generale del PCUS, che era a capo del Politburo.
In pratica, i leader del Partito Comunista usavano occupare un'altra posizione, il che portò a qualche confusione, in occidente, su quale fosse il numero uno nell'URSS: Lenin, Stalin, Malenkov e Khruščёv preferirono il ruolo di premier, mentre Brežnev e i suoi successori preferirono quello di presidente.
(*) - L' Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche venne creata solo nel 1922. Dal 1918 al 1922 fu preceduta dalla Repubblica Socialista Sovietica Federale Russa (la RSSFR continuò a esistere dopo il 1922 come una delle 15 repubbliche dell'URSS). Dalla Rivoluzione di Febbraio nel 1917 lo stato era denominato Repubblica Russa, anche se era spesso indicato come Russia Sovietica, dopo la Rivoluzione d'Ottobre del 1917, quando si formò il Consiglio dei Commissari del Popolo.
(**) - Data d'elezione alla nuova carica di Presidente del Soviet Supremo; era stato Presidente del Presidio del Soviet Supremo fin verso la fine del 1988.