L'ultima follia di Mel Brooks
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'ultima follia di Mel Brooks | |
Titolo originale: | Silent Movie |
Paese: | USA |
Anno: | 1976 |
Durata: | 87' |
Colore: | colore |
Audio: | muto |
Genere: | commedia |
Regia: | Mel Brooks |
Soggetto: | Ron Clark |
Sceneggiatura: | Mel Brooks, Ron Clark, Rudy De Luca, Barry Levinson |
|
|
Fotografia: | Paul Lohmann |
Montaggio: | Stanford C. Allen, John C. Howard |
Musiche: | John Morris |
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
L'ultima follia di Mel Brooks è un film muto, il 5° interpretato e diretto da Mel Brooks. Il cast comprende Dom DeLuise, Marty Feldman, Bernadette Peters, Sid Caesar, Anne Bancroft, Liza Minnelli, Burt Reynolds, James Caan e Paul Newman.
Come suggerisce il titolo in inglese (Silent Movie), il film è una parodia dei film muti, in particolare le commedie slapstick di Hal Roach, Mack Sennett e Buster Keaton. Tra i molti giochi umoristici del film c'è il fatto che l'unica frase udibile in sonoro del film è pronunciata da Marcel Marceau, il famoso mimo. Il sonoro è usato anche per un'altra gag: in una scena che mostra New York, la colonna sonora comincia a suonare una canzone intitolata San Francisco, per interrompersi improvvisamente come se l'orchestra si rendesse conto di suonare la musica sbagliata. Dopo di che riprende con I'll Take Manhattan.
La moda degli anni settanta delle grandi società di incorporare le aziende più piccole viene messa in parodia dal film dal tentativo della Engulf and Devour Corporation di prendere il controllo di uno studio cinematografico (un velato riferimento all'acquisto della Paramount Pictures da parte della Gulf and Western Industries).
[modifica] Trama
Il trio di produzione di Mel Spass (Brooks), composto da lui stesso, Bellocchio (Feldman) e Trippa (DeLuise), presenta la nuova sceneggiatura di Spass al capo (Caesar) dei Big Picture Studios. La sceneggiatura è il primo grande film muto degli ultimi quarant'anni. All'inizio il capo dello studio rifiuta l'idea perché l'azienda non sta andando molto bene e non si fida del giudizio di Spass a causa dei suoi precedenti con l'alcool, ma Spass lo convince che può far interpretare il film da tutte le più grandi star di Hollywood, in modo da salvare gli studios.
Spass, Bellocchio e Trippa procedono a ingaggiare Burt Reynolds, James Caan, Liza Minnelli, Anne Bancroft e Paul Newman (tutti interpretati da loro stessi) per il film muto. Si rivolgono anche a Marcel Marceau (anch'egli nella parte di sè stesso) ricevendo la risposta "Non," l'unica parola pronunciata in sonoro nel film. Spass dichiara di non capire la risposta di Marceau perché non parla il francese.
Nel frattempo, Trangugia (Gould) e Di Vora (Carey) (versione italiana di Engulf & Devour) si preoccupano che Spass riesca a salvare i Big Picture Studios, impedendo loro di rilevarli. Tentano di "fermare Spass con il sesso" inviando Vilma Kaplan (Peters) a sedurlo, facendogli credere di essersi innamorata di lui. Spass capisce la verità il giorno prima di iniziare a girare il film e ritorna al vizio dell'alcool. Non sa che Vilma si é davvero innamorata di lui.
Vilma, Bellocchio e Trippa convincono Spass a smettere di bere e ingoiare invece diverse centinaia di tazze di caffè. Il film viene girato in tempo e ha un grande successo. Spass, Bellocchio e Trippa riescono a salvare i Big Picture Studios.
[modifica] Collegamenti esterni
- Scheda dell'Internet Movie Database su L'ultima follia di Mel Brooks
I film di Mel Brooks |
---|
Per favore, non toccate le vecchiette (1968) - Il mistero delle dodici sedie (1970) - Mezzogiorno e mezzo di fuoco (1974) Frankenstein Junior (1974) - L'ultima follia di Mel Brooks (1976) - Alta tensione (1978) - La pazza storia del mondo (1981) - Balle spaziali (1987) Che vita da cani! (1991) - Robin Hood: un uomo in calzamaglia (1993) - Dracula: morto e contento (1995) |