Jungfrau
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Bene appartenente al Patrimonio dell'Umanità UNESCO | |
Jungfrau-Aletsch-Bietschhorn | |
Dati | |
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Anno inserimento: | 2001 |
Tipologia: | Naturalistico |
Criterio: | N (i) (ii) (iii) (*) |
In pericolo: | Nessuna indicazione |
Scheda: | Scheda UNESCO |
Patrimoni in Svizzera |
La Jungfrau (la Vergine) è una montagna delle Alpi svizzere nel Canton Berna, la cui altezza è di 4.158 metri, risultando così la seconda più elevata vetta della regione alpina dell'Oberland bernese dopo il Finsterraarhorn. Insieme alle vette del Monch e dell'Eiger costituisce un gruppo di incomparabile bellezza paesaggistica, celeberrima in tutto il mondo. In tal senso, dunque, la Jungfrau rappresenta un'ambita meta alpinistica, con innumerevoli vie di salita di difficoltà generalmente alta; la stessa via "normale", che solitamente prende inizio dalla stazione di arrivo della ferrovia allo Jungfraujoch o dal Rifugio Monchjochhütte, dopo un lungo tratto su ghiacciaio presenta una parte finale su cresta mista di roccia e ghiaccio abbastanza difficile, con passaggi fino al III grado e notevole esposizione.
[modifica] Informazioni turistiche
Vi sono molte ragioni che consigliano una visita nella zona della Jungfrau. Le località ai piedi del versante bernese, in particolare Grindelwald, Wengen e Mürren, sono rinomatissime e moderne stazioni sciistiche, dotate di un vasto carosello di impianti di risalita e di infrastrutture turistiche di prim'ordine. Tuttavia, la maggior attrazione turistica della zona è rappresentata dalla celebre Ferrovia della Jungfrau, una delle tratte ferroviarie più alte del mondo, che parte dalla località di Lauterbrunnen, transita prima da Wengen e poi dalla località di Kleine Scheidegg dove avviene il cambio dei convogli per la parte più spettacolare del percorso che, dopo lunghi tratti in galleria alternati a panorami mozzafiato, raggiunge dapprima i 3.100 metri della stazione di Eismeer, un balcone panoramico sui vasti ghiacciai della zona, e quindi il capolinea ai 3.475 metri dello Jungfraujoch, una delle mete turistiche più visitate dell'intera Svizzera, dove sorge un futuristico ristorante. Infine con un ascensore si arriva al balcone dello Sphinx a 3.586 metri, uno spuntone roccioso la cui sommità ospita il più elevato osservatorio astronomico d'Europa, e dal quale si offre uno dei migliori panorami dell'intero arco alpino: sul lato settentrionale le verdi vallate dell'Oberland verso i grandi laghi alpini, dall'altro - con uno spettacolare contrasto paesaggistico - l'immensa conca glaciale del ghiacciaio dell'Aletsch, il più vasto ghiacciaio delle Alpi, e i numerosi "4000" dell'Oberland che gli fanno da corona.