John Flynn
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
John Flynn è un regista statunitense.
Indice |
[modifica] Gli inizi
Debutta come assistente alla regia nel film John Goldfarb, Please Come Home del 1965, diretto da J. Lee Thompson. È solo tre anni dopo che arriva il suo primo lungometraggio per il grande schermo, Il sergente, l'adattamento dell'omonima novella di Dennis Murphy.
[modifica] La carriera
Quattro anni dopo la sceneggiatura di Troy Kennedy-Martin serve a Flynn per dirigere il suo secondo film, The Jerusalem File, che lanciò tra gli altri anche Bruce Davison (X-Men, Lost).
L'anno successivo scrive e dirige The Outfit, basato sulla novella di Donald E. Westlake. Il film, sul tema della vendetta è un caposaldo del regista, che infatti usò la tematica dei revenge-movies per Rolling Thunder del '77.
The Outfit era pieno di citazioni da film come Getaway, il rapinatore solitario o Chi ucciderà Charley Varrick? e sarà poi una grande fonte per i primi film di Quentin Tarantino.
Nel successivo Rolling Thunder egli riprende il tema della vendetta, creando però questa volta una sorta di Kill Bill al maschile. Non a caso Rolling Thunder è tra i dieci film preferiti di Tarantino...
Nel 1980 firma Defiance, con Danny Aiello sulla base di una sceneggiatura di Mark Tulin. Divenne subito un cult, ma è difficile tutt'oggi reperirlo in DVD.
Sempre nell'80 firma il suo primo film per la tv, Marilyn: the Untold Story la vera storia di Marilyn Monroe, film dall'aura pessimistica e deciso a mortalizzare una dea, come recitava d'altronde lo slogan La sua immagine era la perfezione...la sua vita era un inferno.
Nell'83 firma Touched, non garante di una grande storia ma un film che fotografa all'interno dei protagonisti, e nell'87 è l'ora di Best Seller, un film di buon successo, con James Woods e Victoria Tennant.
Nel 1989 firma un ennesimo revenge-movie, Lock Up, con Sylvester Stallone e Donald Sutherland, in cui Stallone ha il ruolo di un carcerato, Frankie Leone.
Nel 1991 dirige Steven Seagal in Out for Justice, uno dei pochissimi film in cui Seagal impugna l'arma da fuoco. Anche questo film è incentrato su una vendetta, questa volta non personale, ma per conto di un amico del poliziotto impersonato da Seagal che è stato ucciso in una sparatoria.
[modifica] Gli Anni '90
Dal '92 al '99 Flynn firma tre film per la tv, Nails con Dennis Hopper, che si rivelò un flop. Nel 1993 dirige Christopher Walken in Scam, che risale la china rispetto al precedente burrone creatosi col passato.
Nel 1994 torna al cinema con Brainscan, un film surreale che mostra come i videogame possano indurre alla più totale violenza.
Nel 1999 dirige il fratello di Alec Baldwin, Stephen, in Absence of the Good, sempre per la tv, un film accettabile, ma non ai livelli del precedente Scam o dei vecchi film anni '70.
[modifica] L'ultimo film
Infine, nel 2001 dirige Peter Gallagher e (di nuovo) Stephen Baldwin in Protection. Con la sua trama stereotipata, una o due co-protagoniste sexy, Protection fu esattamente il genere di film ben fatto dalle fabbriche di thriller di Hong Kong e del Giappone. Dire che il regista si trovò male in questo territorio è sbagliato, perché con The Outfit e Bestseller ce lo aveva già dimostrato.
Non fu però ben accolto perché - a parte alcune locations - il film non lasciava molte sorprese al pubblico, ormai abituato a questo genere di trame sui sub-genere come il macho palestrato e l'esplosione di violenza latente. Un film che - probabilmente - andrebbe meglio se visto in bianco e nero.