Jean-Baptiste Biot
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Jean-Baptiste Biot (Parigi, 21 aprile 1774 – ivi, 3 febbraio 1862) è stato un fisico e matematico francese degli inizi del XVII secolo.
È noto in particolare per lo studio delle relazioni tra corrente elettrica e magnetismo (a lui e Félix Savart è intitolata la Legge di Biot-Savart, che fornisce il valore del campo magnetico generato in un punto dello spazio da una corrente elettrica in funzione della distanza dal conduttore) e del fenomeno della rotazione del piano di polarizzazione della luce nel passaggio attraverso soluzioni di composti chimici. A partire da tali risultati, Biot ha usato il saccarimetro per determinare la natura e la quantità degli zuccheri presenti in una soluzione.
Fu il primo a scoprire le proprietà ottiche caratteristiche della mica; in ragione di ciò la biotite, un minerale di mica, porta anch'essa il suo nome.
Nel 1800 fu nominato professore di fisica al Collège de France e fu eletto membro dell'Accademia francese delle scienze all'età di 29 anni. Nel 1804 compì con Joseph Gay-Lussac la prima ascensione scientifica in pallone aerostatico fino ad un'altitudine di 5.000 metri, realizzando una delle prime indagini sulla composizione dell'atmosfera terrestre.
Fu titolare della cattedra di astromia alla facoltà di scienze dal 1809 al 1816 e dal 1826 al 1848. Gli è intitolato anche un piccolo cratere lunare.
Ha ricevuto la Médaille Rumford nel 1840.