Jay-Jay Okocha
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Augustine "Jay-Jay" Okocha (Enugu 14 agosto 1973) è un calciatore nigeriano di ruolo mezzapunta centrale. Alto 175 centimetri e pesante 70 Chilogrammi, egli è stato soprannominato Jay-Jay a causa del suo frizzante stile di gioco.
La sua povera famiglia si trasferì in Germania quando egli era ancora in fasce. Nel 1992 le sue doti furono notate da alcuni dirigenti dell' Eintracht Francoforte, squadra con cui disputò quattro campionati di serie A: il bel gioco espresso nella stagione 1995-1996 (24 partite e 7 reti) attirò l'attenzione dei turchi del Fenerbahçe, che si impossessarono del suo cartellino.
Con questa società egli disputò campionati (66 presenze complessive e 30 goal totali), riuscendo a cancellare il dominio che il Galatasaray esercitava fino a quel momento in Turchia. Nel 1998 si trasferisce in Francia e viene ingaggiato dal Paris Saint-Germain, con la quale disputa quattro annate discrete, che però lo allontanano dal gotha del calcio. Dopo aver vinto qualche coppa transalpina, nel 2002 viene ingaggiato dal Manchester United.
Il suo rapporto di lavoro con i "Red Devils" non comincerà mai: la squadra di Alex Ferguson lo cede in comproprietà al Bolton, squadra di minor caratura militante sempre nella Premier League, senza però mai riscattare il suo cartellino. Con il Bolton, di cui è attualmente capitano, Okocha ha disputato finora tre campionati, scendendo in campo complessivamente 97 volte e siglando in tutto 13 goal.
Okocha detiene un particolare record: nella sua carriera professionistica ha sempre giocato in serie A. Titolare fisso della nazionale nigeriana, con i verdi d'Africa Jay-Jay ha disputato i mondiali del 1994, del 1998 e del 2002, oltreché numerose Coppe d'Africa, una delle quali vinta nel 1994 (2-1 sullo Zambia in finale).
Soprannominato "Il Maradona di colore" per il suo stile di vita simile al campione argentino, Okocha è stato inserito dal grande attaccante Pelè all'interno del FIFA 100, la particolare classifica che racchiude i più forti campioni del calcio di tutti i tempi. Essendo un giocatore che ha vinto quasi nulla a livello internazionale, la sua nomina ha destato qualche perplessità (molti si aspettavano che il posto di miglior nigeriano sarebbe toccato all'interista Obafemi Martins).
I suoi migliori pregi calcistici sono la visione di gioco, il passaggio e la precisione del tiro. Tra i difetti che si denotano hanno particolare rilevanza la lentezza e soprattutto una certà leziosità, che lo ha portato a segnare gol bellissimi ma anche a sbagliarne di facili.
