Ingegneria del cinema e dei mezzi di comunicazione
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Corso di laurea triennale, presente presso il Politecnico di Torino, appartenente alla III facoltà, insieme a ingegneria fisica, informatica, delle telecomunicazioni, dell'informazione e elettronica.
Prevede l'acquisizione di varie conoscenze; a partire da quelle di base del ramo ingegneristico, e inoltre concetti di informatica riguardanti i principi di Internet, la storia dei nuovi e vecchi sistemi di comunicazioni di massa, sistemi delle imprese, tecnologie digitali. Vi sono poi corsi riguardanti la fisica applicata per quanto concerne, l'acustica, l'illuminotecnica e la colorometria. Il tutto viene integrato anche con multimedialità, realtà virtuale e reti telematiche. Si affrontano anche argomenti come la pubblicità, il diritto alla privacy, e i diritti d'immagine e riproduzione.
[modifica] L'Ingegnere del Cinema
E' riduttivo pensare che la formazione che questo corso di laurea offre agli studenti concerna unicamente l'ambito cinematografico. Più che di "Ingegnere del cinema" possiamo parlare infatti di "Ingegnere della comunicazione", ovverosia di un project manager le cui conoscenze abbracciano l'intero processo comunicativo, in tutte le sue forme e in ogni aspetto, sia a livello tecnico (attraverso corsi di fisica, informatica, elettrotecnica), sia a livello teorico e sociale (attraverso studi di marketing, pubblicità, comunicazione). Un altro aspetto da non trascurare è quello della grafica ed animazione a due e tre dimensioni; considerando lo scarso numero di università italiane che trattano tali discipline, possiamo in definitiva dire che una laurea in ingegneria del cinema offre delle ottime basi per affrontare degli specifici corsi post laurea o inserirsi nell'industria pubblicitaria, televisiva e cinematografica con delle competenze difficili da aquisire attraverso un'istruzione pubblica.