Gloriosa Rivoluzione
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La Gloriosa Rivoluzione è la svolta che si verificò nel 1688 ai vertici della monarchia inglese senza alcun tipo di coinvolgimento delle masse popolari; per seguire un filo logico dovremmo in realtà partire dalla semi-restaurazione della monarchia avvenuta in seguito al Commonwealth di Oliver Cromwell; semi-restaurazione perché dal 1648-49, ossia dalla condanna a morte di Re Carlo I da parte del Parlamento, l'Inghilterra non vedrà mai piu Sovrani assolutisti seduti sul suo trono, grazie al potere che il Parlamento aveva rivendicato in reazione alla politica di accentramento posta in atto da Carlo I e dal suo predecessore Giacomo I. L'avventura del Commonwealth terminò nel 1660, quando le truppe del generale Monk marciarono su Londra insediando Carlo II Stuart. La prima preoccupazione di questa restaurata sovranità fu di concedere l'amnistia a tutti coloro che avevano commesso delitti più o meno gravi in nome di tal'una o tal'altra fazione religiosa, ma contestualmente, di condannare a morte tutti coloro che firmarono la pena di morte per suo padre, Carlo I. Come tutti gli Stuart precedenti Carlo II aveva l'obiettivo di rafforzare la monarchia a discapito del Parlamento, obiettivo non facile visto il consolidato e crescente potere di quest'ultimo. Egli si legò allora sempre più anima e corpo al sovrano europeo che in quel tempo spopolava per personalità e Gloria: Luigi XIV, facendo sentire al suo paese il peso di questa sua unione di intenti con la Francia cattolica, anche se gallicana, e pioniere della monarchia assoluta per eccelenza. Il Parlamento cercò di tutelare l'integrità politico-religiosa del paese con il Test Act, atto in cui si ribadiva l'inibizione, a chi non fosse di religione anglicana, alle cariche pubbliche e governative; in realtà era un atto mirato verso i cattolici e sarebbe rimasto in vigore fino al 1829.
A Carlo II succedette un altro Stuart, Giacomo II, suo fratello; egli si era pubblicamente dichiarato cattolico già diversi anni prima ed era sospettato di coltivare pretese assolutistiche in quanto ammirava il governo del regnante francese Luigi XIV. Giacomo II consigliò di istituire un esercito anche in tempo di pace contro il principio che toccava solo al Parlamento convocare un esercito in caso di guerra (ovviamente in tempo di pace vi erano ciònonostante sistemi di difesa ma questi erano affidati soltanto alla flotta). Il conflitto con il Parlamento precipitò quando il re tentò di abolire il Test Act: nel 1688 egli emanò un'indulgenza nei confronti dei cattolici e dei dissidenti religiosi ed impose che fosse letta durante la messa da tutti i vescovi inglesi. Fedeli alla chiesa anglicana e giudicando assolutistici i propositi del re, i parroci si rifiutarono di seguire Giacomo sulla strada della restaurazione cattolica. La successiva nascita di un erede maschio fece temere il consolidamento di una dinastia cattolica; fu in questa occasione che si vennero a creare due fazioni in Parlamento destinate in futuro (tutto il 1700) ad alternarsi alla guida del paese: i Tories (fautori in quegl'anni della monarchia, ed in generale rimasti conservatori) e i Whigs (avversari del cattolicesimo e progressisti), nati entrambi dalla nobiltà terriera, anche se i Whigs presero in seguito posizioni legate molto più alla borghesia commerciale. Sotto la concreta minaccia di un ritorno al cattolicesimo i whigs presero in mano la situazione, appoggiati dai tories, chiamando Guglielmo III d'Orange, Stadhouder d'Olanda dal 1650, ad essere il nuovo incoronato insieme alla moglie Maria, primogenita delle due figlie di primo letto di Giacomo II (la seconda era Anna, futura Regina che succederà a Guglielmo III; sia Maria che Anna erano di religione protestante), e deponendo così il Re in carica, che del resto non oppose una degna resistenza.
Il primo atto a suggello della neonata monarchia costituzionale mirava a ribadire,le prerogative del Parlamento e quelle del Sovrano, per evitare il ripetersi di tentativi di accentramento del potere: questo atto prese il nome di Bill Of Rights. Inoltre nell'Act of Settlement del 1701 si inibiva, dopo la morte della Regina Anna (1713), il trono d'Inghilterra alla stirpe scozzese degli Stuart a favore di quella degli Hannover, proveniente dal Sacro Romano Impero Germanico.