Elizabethtown
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Elizabethtown | |
Titolo originale: | Elizabethtown |
Paese: | Usa |
Anno: | 2005 |
Durata: | 123' |
Colore: | colore |
Audio: | sonoro |
Genere: | commedia/drammatico/romantico |
Regia: | Cameron Crowe |
Soggetto: | Cameron Crowe |
Sceneggiatura: | Cameron Crowe |
|
|
|
|
Fotografia: | John Toll |
Montaggio: | Mark Livolsi, David Moritz |
Effetti speciali: | Allen Hall |
Musiche: | Ryan Adams, Nancy Wilson + AA. VV. |
Scenografia: | Clay A. Griffith |
|
|
Si invita a seguire lo schema del Progetto Film |
Elizabethtown è un film del 2005, diretto dal regista Cameron Crowe.
[modifica] Trama
Il designer di scarpe Drew Baylor è appena stato licenziato. Il suo ultimo progetto è stato infatti un fiasco clamoroso, e tutte le certezze di una vita, fino a quel momento agiata, sembrano vacillare. Per lui è un'umiliazione troppo grande, tanto grande da fargli credere che il suicidio sia l'unica strada da poter percorrere, almeno fino a quando lo chiama la sorella dall'Oregon: il padre, mentre si trovava in Kentucky, nel suo paese natale, è morto. C'è da recuperare la salma e organizzare il funerale.
Sull'aereo che lo porterà ad Elizabethtown, Drew conoscerà Claire, un'espansiva assistente di volo capace di smuoverlo un po' dai suoi tragici progetti.
[modifica] Il film
"Dance beneath the diamond sky with one hand waving free" sono le parole di Mr. Tambourine Man di Bob Dylan, e questa è l'immagine che ha ispirato Elizabethtown. Il film, così come le altre pellicole precedenti di Crowe, vuole essere una celebrazione del fatto di essere vivo, dell’estasi che può creare un lutto, il fallimento, la rinascita.
I primi quindici minuti sono una disincantata visione del fallimento; Crowe, con questo lavoro, continua il suo percorso di critica verso una società illusa dal "Sogno Americano". Il tono è sempre quello scanzonato che ne hanno fatto, a detta di molti, il regista più "pop" della sua generazione.
Eccezionale la colonna sonora; oltre alle musiche originali di Ryan Adams e Nancy Wilson vi sono canzoni di Elton John, Simon & Garfunkel, Creedence (la carriera di Crowe è iniziata da giovanissimo come giornalista per il magazine musicale Rolling Stone).
Sebbene non possa essere considerato un road movie, il film di Crowe rappresenta sicuramente un viaggio mentale fra due persone, che "percorrono" il tempo di una settimana incontrandosi e salutandosi in diverse tappe, avvicinandosi ma non troppo, in un sottile gioco delle parti.