Eldo Del Papa
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Eldo Del Papa è nato a Castel Sant’ Angelo in provincia di Rieti il 17 settembre del 1926 e ha trascorso la gioventù nel palazzo di famiglia a Barete in provincia dell’ Aquila, nel vicino Pizzoli era confinato l’ intellettuale antifascista Leone Ginzgburg di cui è stato allievo nel 1943, il primo a comprendere le capacità letterarie del giovane Eldo e a sollecitarlo nella sua ricerca poetica. Fin da allora le sue ispirazioni intellettuali si sono coniugate con quelle sociali e progressite, impegnandolo nella Resistenza locale. Dopo la guerra si trasferì a Roma iscrivendosi alla facoltà di Economia e Commercio e lavorando come tecnico, mentre continuava la sua ricerca letteraria pubblicando “La Fonte Segreta” nel 1951. L’ attività professionale lo portò a Meta di Sorrento dove conobbe la moglie Wanda ed ebbe il primogenito Paolo. Un anno in Sardegna, ancora in Campania dove nacque l’altro figlio Giuseppe, quindi a Grosseto nel 1956 e la città divenne la residenza definitiva della famiglia allietata dalla nascita di due gemelli. Cercando i suoi spazi nell’ intensa attività professionale, continuò la sua attività letteraria, studiando dai classici ai contemporanei, elaborando forme linguistiche e scrivendo raccolte di poesie e saggi poi pubblicati in prestigiose riviste quali “Paragone”, “La Fiera Letteraria”, “Novecento” ed altre. Un periodo fecondo di studi critici linguistici e letterari, particolarmente su linguistica e poetica delle letterature emergenti nei paesi in via di sviluppo legate a lotte per l’ indipendenza e emancipazione dei popoli, oltre che a ricerche sulle tradizioni letterarie ed artistiche nel territorio. Negli anni ‘60 ha pubblicato anche numerosi articoli sulla salvaguardia dell’ ambiente, storia ed archeologia, tra i quali alcuni saggi sugli insediamenti neolitici e i centri etruschi in Maremma. Dopo alcune edizioni locali di poesie, pubblicò “Ritrovarsi in Montagna” nel 1970, sulla guerra partigiana tradotta liricamente e arrivò il grande successo di critica e di pubblico con “Croce del Sud”, edita dal Club Editori nel 1975. Un‘ opera dove l’ impegno sociale traduce in versi di notevole costruzione linguistica ed impatto emotivo il dramma dell’ emigrazione, che torna di attualità a per i grandi flussi dal terzo mondo conservando il vigore poetico. Ha poi pubblicato altre opere e partecipato alle iniziative culturali della regione con conferenze e seminari di poesia. All’ inzio degli anni ottanta ha fondato il Gruppo di Poesia a Grosseto che divenne laboratorio culturale della città, pubblicando opere collettive, attività culturale con conferenze, incontri di poesia con letture e seminari linguistici e di critica letteraria. Nel frattempo il figlio Paolo aveva intrapreso l’ attività di viaggiatore e reporter che lo ha portato poi in ogni angolo del mondo, dai suoi racconti di viaggio Eldo ha elaborato forse la sua ricerca più originale, studiando le realtà etniche e culturali dei paesi oggetto di quei racconti e traducendoli in versi che hanno portato alla prima raccolta “Canto d’ Agonia del Terzo Mondo” nel 1980. Altra opera dove l’ impegno sociale si coniuga ad una lettura artistica di grande impatto emotivo, proseguito con le raccolte “Ombre vaganti” e “Colorate al tritolo” nel 1981 La ricerca è continuata con la stesura di una altra raccolta rimasta inedita, della quale aveva progettato una pubblicazione con le foto del figlio Paolo e una bozza teatrale. Nel 1982 ha pubblicato la raccolta “Nostro Suono” , forse la più intimistica, nella quale la riflessione esistenziale manifesta il disagio culturale ed emotivo in un mondo che sempre meno lascia spazi alle tensioni individuali. L’ anno successivo uscì la raccolta di ispirazione analoga “Memoria dell’ Immagine “, quindi nel 1984 altro successo di critica e di pubblico con “Sesto Canale” pubblicata dalle Ed.Emi. Negli anni successivi si dedicò alla ricerca linguistica e letteraria, con saggi sulla produzione poetica africana dell’ America Latina, Asia e Oceania, tenendo conferenze e incontri, oltre a pubblicazioni di opere in collettiva per le edizioni Emi, Gruppo di Poesia e Arci. Di rilievo anche le raccolte di poesie d’ amore dedicate alla moglie Wanda e altre delle quali stava curando la pubblicazione, ma il dramma della guerra in Bosnia gli fece accantonare i progetti per dedicarsi all’ impegno civile con l’ ultima delle sue opere. Un male incurabile lo colse mentre concepiva questa sua ultima raccolta che ha elaborato e scritto mentre si consumava, pubblicando”Fuochi di Bivacchi a Travnik” per le Edizioni Arci nel marzo del 1995, confermandosi un grande poeta di pace. L’ ultimo grande successo di pubblico e di critica della sua “poesia come ragione”e il 27 giugno 1995, Eldo del Papa se ne andava lasciando l’ ultima opera che rimane universale nella sua descrizione degli orrori della guerra, ma soprattutto lasciando quelle raccolte che non ha fatto in tempo a pubblicare e che la famiglia sta organizzando per edizioni postume quali grande patrimonio culturale nel panorama letterario italiano.
[modifica] Opere di poesia
- La Fonte Segreta, Roma, 1951
- Saggi letterari, Paragone, 1956-1959
- Saggi poesia, La Fiera Letteraria, 1957-1960
- Poeti e poesia, Novecento, 1957-1959
- Critica letteraria su riv.varie 1961-1969
- Poetica Terzo Mondo su riv.varie 1966-1970
- Ritrovarsi in Montagna, 1970
- Croce del Sud, Club Autori, 1975
- Raccolte poesie, Gruppo Poesia, 1979-1987
- Saggi critici, Gruppo Poesia, 1980-1987
- Canto d’ Agonia del Terzo Mondo , EM,1980
- Il Nostro Suono, GP, 1982
- Memoria dell'immagine, GP, 1983
- Sesto Canale, 1984, EMI
- Television concert, 1984
- Saggi critici, Versipelle, 1981-1987
- Poesie e saggi, Scartafaccio, 1982-1983
- Ombre vaganti, Gp, 1981
- Colorate al tritolo, Gp 1981
- Fuochi di Bivacchi a Travnik, Arci, 1995
- Poesie e saggi postumi, Carte d'Arte, 1999