Deneb
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Classificazione |
Stella supergigante blu | |
Classe spettrale | A2 Ia | |
Costellazione | Cigno | |
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Alpha Cygni, 50 Cyg, Arided, Aridif, Gallina, Arrioph, HR 7924, BD +44°3541, HD 197345, SAO 49941, FK5: 777, HIP 102098. |
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(Epoca di riferimento: J2000)
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Ascensione retta |
20h 41m 25,9s | |
Declinazione |
+45° 16' 49" | |
Diametro medio |
200-300 volte il Sole
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Massa |
20-25 volte il Sole
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Temperatura superficiale |
8400 K (media)
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Luminosità |
60.000-250.000 volte il Sole
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Indice di colore (B-V) | +0,09 | |
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Magnitudine apparente da Terra |
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Magnitudine apparente da [[{{{pianeta_madre}}} (astronomia)|{{{pianeta_madre}}}]] |
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Magnitudine app. | 1,25 | |
Magnitudine ass. | -8,5 | |
Diametro apparente da Terra |
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Diametro apparente da [[{{{pianeta_madre}}} (astronomia)|{{{pianeta_madre}}}]] |
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Parallasse | 1,01 ± 0,57 mas | |
Moto proprio | Ar: 1,56 mas/anno Dec: 1,55 mas/anno |
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Velocità radiale | -4,5 km/s |
Deneb, conosciuta anche come Alpha Cygni, è una delle stelle più luminose della Via Lattea, con una magnitudine assoluta di -7,2. La sua luminosità è pari a circa 60.000 volte quella del Sole. Se Deneb fosse una sorgente puntiforme di luce posta alla distanza del Sole dalla Terra, sarebbe molto più luminosa dei laser industriali. In un solo giorno, emette più luce di quella che il Sole impiega due secoli a generare.
Si trova nella costellazione del Cigno, della quale è la stella più luminosa, nonostante sia distante più di trenta volte rispetto alle altre. La distanza esatta di Deneb non è ben conosciuta, e le stime variano da 1.600 a 3.200 anni luce. Occorre notare che simili distanze stellari, in assenza di altri riferimenti, sono difficili da misurare: il metodo della parallasse non può essere usato a causa della distanza troppo elevata, ed occorre usare metodi indiretti che hanno sempre una certa approssimazione. In ogni caso pare essere la singola stella più lontana da noi visibile ad occhio nudo e se fosse alla distanza di Alpha Centauri, sarebbe più brillante della Luna piena.
Il suo nome deriva dall'espressione araba Dhànab al-‘Ukàb (La "coda" dell'Aquila).