Dante Mircoli

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Dante Mircoli (Roma, 12 marzo 1947) è stato un calciatore italiano attivo in Argentina e in Italia negli anni 60-70 nel ruolo di centrocampista.

[modifica] Carriera

Mircoli arrivò in Italia nel 1973 proveniente dall’Indipendiente, prestigiosa società argentina nella quale militò dal 1968 al 1972 contribuendo ai successi della squadra con il suo gioco essenziale tutto cuore e polmoni scevro di finezze stilistiche al servizio di compagni più dotati di classe. Ebbe modo di farsi notare in occasione della finale di Coppa Intercontinentale disputata nel 1972 contro l’Ajax marcando duramente ai limiti del regolamento Johan Cruijff. La Sampdoria lo acquistò per circa 80 milioni rendendosi ben presto conto di annoverare tra le proprie file un giocatore fisicamente logoro che aveva già dato il meglio di sé nel suo paese. In due stagioni disputò solo 9 gare con due reti all’attivo (una decisiva nella stagione 1974-75 contro il Varese), segnalandosi soprattutto per i suoi problemi fisici. La società blucerchiata per risparmiare uno stipendio lo cedette in prestito gratuito al Lecco in Serie C ma nemmeno nella squadra lombarda Mircoli riuscì a garantire un rendimento accettabile. Conscio di non essere più in grado di sostenere al meglio l’impegno agonistico, l’oriundo scelse a stagione in corso di rescindere il contratto e tornare in Argentina.

[modifica] Caratteristiche tecniche

Centrocampista non particolarmente eccelso dal punto di vista tecnico, Mircoli veniva impiegato soprattutto nella posizione di tornante specializzato in compiti di raccordo della manovra, ruolo dove denotava attitudine ad accollarsi con abnegazione un lavoro oscuro di sussidio a centrocampo.