Birth of the Cool
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Birth of the Cool | ||
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Artista | Miles Davis | |
Tipo album | Studio | |
Pubblicazione | 1950 (78 giri) 1953 (10 pollici) e 1957 (LP) | |
Durata | 35 min: 29 sec | |
Dischi | 1 | |
Tracce | 12 | |
Genere | Jazz - Cool Jazz | |
Etichetta | Capitol Records | |
Produttore | Walter Rivers & Pete Rugolo | |
Registrazione | New York, 21 gennaio e 22 aprile 1949, e 9 marzo 1949 | |
Note | Questo album è considerato l'inizio ufficiale del movimento detto cool jazz. |
Miles Davis - cronologia | ||
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Album precedente Bopping the Blues (1946) |
Album successivo Conception (1951) |
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Birth of the Cool è un album che raccoglie le dodici tracce registrate dal nonetto di Miles Davis (di cui facevano parte Gerry Mulligan, Lee Konitz ed altri) per la Capitol Records nel 1949 e nel 1950.
Gil Evans diede qualche contributo diretto alle varie sessioni, ma pricipalmente funse da eminenza grigia per un gruppo di musicisti che si riunivano nel suo appartamento a New York sopra una lavanderia cinese. Evans si era guadagnato una reputazione nel mondo di jazz per gli arrangiamenti bebop che aveva scritto per l'orchestra di Claude Thornhill, tra cui figurava anche "Donna Lee" di Davis. Davis (che faceva ancora parte del quintetto di Charlie Parker) stava cercando un'alternativa ai piccoli gruppi tipici del jazz contemporaneo e nel 1947 aveva iniziato ad organizzare una cerchia allargata di musicisti con cui collaborava su diversi progetti. I piani e le prove per Birth of the Cool (il progetto) si tennero nel corso dell'anno successivo.
Il nonetto tenne pochi concerti dal vivo - principalmente nel corso di un primo ingaggio di due settimane verso la fine di agosto e l'inizio di settembre del 1948 al Royal Roost a New York. Presentato come "Miles Davis Band", il gruppo era composto da Miles Davis(tromba), Mike Zwerin (trombone), Bill Barber (tuba), Junior Collins (corno francese), Gerry Mulligan (sax baritono), Konitz (sax contralto), John Lewis (piano), Al McKibbon (contrabbasso) e Max Roach (batteria). Kenny Hagood, l'ex cantante di Dizzy Gillespie, cantava su alcuni brani. Insolitamente, gli arrangiatori (Mulligan, Evans e Lewis) erano accreditati in cartellone.
Il gruppo fu di nuovo al Royal Roost in settembre e fece alcune registrazioni il 4 e il 18 settembre 1948, che furono inserite nel disco "The Complete Birth of the Cool" del 1998. Ci fu poi un breve rientro al Royal Roost all'inizio dell'anno seguente, ma il nonetto era finanziariamente poco remunerativo e si sciolse.
Nel 1949 Davis ricevette dalla Capitol un contratto per registrare dodici tracce a 78 giri. Il nonetto fu riformato per tre sessioni di registrazione nel gennaio ed aprile del 1949 e marzo del 1950. Davis, Konitz, Mulligan e Barber sono gli unici musicisti ad aver suonato in tutte e tre le sessioni, anche se la composizione in ermini di strumenti non fosse cambiata (salvo l'omissione del piano su alcune canzoni).
Le tracce furono inizialmente pubblicate come singoli, poi nel 1953 otto di esse furono raccolte su un album da 10 pollici nella Capitol Jazz Series e nel 1957, con la nascita del long playing da 12 pollici, vennero aggiunte le tre rimanenti tracce strumentali ("Move", "Budo" e "Boplicity"); "Darn That Dream", una canzone cantata da Hagood fu aggiunta nella riedizione del 1971, e in tutte le successiva. La musica su questo album è considerata una svolta di reazione al bebop, la forma allora dominante nel jazz, dando origine al movimento che fu detto cool jazz. Benché la discontinuità sia stata esagerata (Charlie Parker prese inizialmente parte alle discussioni a casa di Evans, e molti dei musicisti coinvolti nel progetto erano di estrazione bop e continuarono a praticare lo stesso stile per anni, ed alcuni non diedero per nulla seguito all'esperienza) è innegabile l'ispirazione che questo album, assieme ad altre fonti, ebbe sulla scuola cool e californiana (di cui Konitz e Mulligan sarebbero stati esponenti di punta).
[modifica] Lista delle tracce
- "Move" (Denzil Best, arrangiamento di John Lewis) (2:32)
- "Jeru" (Gerry Mulligan) (3:10)
- "Moon Dreams" (Chummy MacGregor, Johnny Mercer, arrangiamento di Gil Evans) (3:17)
- "Venus de Milo" (Mulligan) (3:10)
- "Budo" (Miles Davis, Bud Powell, arrangiamento di Lewis) (2:32)
- "Deception" (Davis, arrangiamento di Mulligan) (2:45)
- "Godchild" (George Wallington, arrangiamento di Mulligan) (3:07)
- "Boplicity" (Cleo Henry, i.e. Davis e Gil Evans, arrangiamento di Evans) (2:59)
- "Rocker" (Mulligan) (3:03)
- "Israel" (Johnny Carisi) (2:15)
- "Rouge" (John Lewis) (3:13)
- "Darn That Dream" (Eddie DeLange, James Van Heusen, arrangiamento di Mulligan) (3:26)
Gli altri arrangiamenti sono dei compositori.
[modifica] Date di registrazione
Esistono anche registrazioni di alcune trasmissioni radiofoniche dal Royal Roost nel 1948: "Birth of the Cool Theme" (Gil Evans), "Move", "Why Do I Love You?" (DeSylva, George e Ira Gershwin, cantata da Hagood), "Godchild", "S'il Vous Plait" (John Lewis), "Moon Dreams" e "Budo", registrate il 4 settembre; e "Darn That Dream" (cantata da Hagood), "Move", "Moon Dreams" and "Budo" registrate il 18 settembre.
[modifica] Formazione
- Miles Davis - tromba (all)
- Kai Winding - trombone (gennaio 1949)
- J.J. Johnson - trombone (aprile 1949, marzo 1950)
- Junior Collins - Corno francese (gennaio 1949)
- Sandy Siegelstein - French horn (aprile 1949)
- Gunther Schuller - French horn (marzo 1950)
- Bill Barber - tuba (all)
- Lee Konitz - alto saxophone (all)
- Gerry Mulligan - baritone saxophone (all)
- Al Haig - piano (gennaio 1949)
- John Lewis - piano (aprile 1949, marzo 1950)
- Joe Shulman - basso (gennaio 1949)
- Nelson Boyd - basso (aprile 1949)
- Al McKibbon - basso (marzo 1950)
- Max Roach - batteria (gennaio 1949, marzo 1950)
- Kenny Clarke - batteria (aprile 1949)
- Kenny Hagood - voce ("Darn That Dream" only)