Binaria spettroscopica
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In astronomia, una binaria spettroscopica è una stella binaria che non può essere risolta come binaria visuale, neppure con i telescopi più potenti, ma solo tramite uno spettroscopio, che è in grado di rilevare il movimento alternato delle due stelle. Questo può essere dovuto ad una reale vicinanza tra le due stelle, oppure semplicemente al fatto che il sistema è molto lontano da noi ed ogni distanza reale ne è molto rimpicciolita. Nel primo caso, la piccola distanza porta le stelle ad avere una velocità orbitale molto alta, cosa che ne facilita l'osservazione con lo spettroscopio.
Lo spettroscopio è in grado di rilevare una binaria come tale, perché le due stelle, nella loro orbita, mostreranno una componente di velocità parallela alla linea di vista (a meno che il piano dell'orbita non sia perfettamente perpendicolare ad essa). Le linee spettrali delle due stelle mostreranno così uno spostamento periodico dovuto all'effetto Doppler.
In alcune binarie sono visibili le linee di entrambe le stelle. In tal caso, le linee saranno alternativamente doppie e singole, o meglio sovrapposte. In altre, solo lo spettro di una delle due è visibile (essendo l'altra troppo debole per essere osservata), ed in tal caso le linee oscillano avanti e indietro.
Per determinare l'orbita di una binaria spettroscopica occorre una lunga serie di osservazioni, per costruire un grafico della velocità radiale di una o di entrambe le stelle nel tempo. Alcune binarie hanno periodi orbitali di anni, decenni o anche secoli, il che complica non poco l'osservazione. Se l'orbita è circolare, il grafico risultante sarà una curva sinusoidale. Se è ellittica, la forma della curva dipenderà dall'eccentricità dell'ellisse e dall'orientamento dell'asse maggiore rispetto alla linea di vista. Tali stime sono comunque incerte, perché la vera inclinazione orbitale rispetto alla linea di vista è in generale sconosciuta.
È impossibile determinare individualmente il semiasse maggiore a e l'inclinazione del piano orbitale i. Ma il loro prodotto può essere trovato direttamente in unità lineari (ad esempio, in chilometri o UA). L'ambiguità può essere risolta se una delle due componenti può essere trovata in modo indipendente. Ad esempio, una binaria ad eclisse può porre limiti abbastanza stretti alla geometria del sistema da poter determinare sia a che i con buona precisione.