Belfagor arcidiavolo
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Belfagor arcidiavolo è l'unica novella nota di Niccolò Machiavelli. Fu scritta tra il 1518 e il 1527 ed è nota anche come La favola di Belfagor Arcidiavolo o Il demonio che prese moglie. Ambientata al tempo di Carlo d'Angiò re di Napoli, rappresenta una satira dei costumi della Firenze contemporanea all'autore e si inserisce nella tradizione antifemministica, popolare e morale. Fu pubblicata per la prima volta nel 1545, rimaneggiata, nella raccolta Rime e prose volgari di Monsignor Giovanni Brevio, che la presentò come propria opera originale; fu Bernardo Giunti, nel 1549, a pubblicarla per la prima volta a Firenze attribuendone correttamente la paternità a Machiavelli.
[modifica] Trama
La novella racconta di un diavolo mandato dall'Inferno sulla terra a prendere moglie per comprendere la condizione degli uomini sposati e capire il motivo delle loro continue lamentele. Sposatosi e trascorsi i dieci anni concessigli da Plutone, sceglie di tornare all'Inferno piuttosto che proseguire la propria vita coniugale.
[modifica] Voci correlate
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