Ankylosaurus magniventris
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Ankylosaurus |
Classificazione scientifica |
Specie |
Ankylosaurus magniventris |
Rettile (Dinosauro) erbivoro, vissuto nel tardo Mesozoico, nel periodo del Cretaceo. Fu uno degli ultimi dinosauri viventi al momento della grande estinzione di massa tra il Cretaceo e il Terziario.
Nome: Ankylosaurus significa: rettile fuso
Misure: lungo 10 m
Alimentazione: piante
Epoca e ambiente: 80 milioni di anni fa, nel Cretaceo superiore, in Nordamerica e Bolivia
Aveva una lunghezza di sei-dieci metri e una corazza che ne ricopriva il dorso. Sull'estremità della coda aveva un osso caratteristico che usava per difendersi.
Il nome deriva dal Greco agkylos e sauros - forse un errore causato dal primo ritrovamento, incompleto.
[modifica] Descrizione
I dinosauri del genere Ankylosaurus erano i più grandi tra gli anchilosauri: pesavano fino a 4500 kg e arrivavano fino a circa 10 m di lunghezza. Erano però piuttosto bassi (circa 1,20 m).
Le zampe erano corte - più lunghe le posteriori delle anteriori - e i piedi avevano cinque dita ciascuno. Il cranio piatto e triangolare era molto spesso, il cervello doveva essere perciò piuttosto piccolo.
La pelle dell'anchilosauro conteneva massicce piastre ossee dette osteodermi, analogamente a quanto accade nei coccodrilli, negli armadilli e in alcune lucertole. Alcune di queste piastre costituivano piccole sporgenze, altre erano fuse sul cranio formando dei cornetti, e alcune infine erano fuse tra loro sulla coda, formando una massiccia mazza caudale.
[modifica] Ritrovamenti
Il primo ritrovamento di fossili di anchilosauro risale al 1908. Tutti i ritrovamenti fossili sono avvenuti in Nordamerica (Alberta, Montana e Wyoming). Recentemente (1996) sono state ritrovate impronte fossili attribuite a un Anchilosauro nel Sudamerica (Bolivia).
[modifica] Collegamenti esterni
- "Ankylosaurus". DinoData.