A cappella
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Si definisce a cappella ogni esibizione canora che non preveda, durante il suo svolgimento, alcun intervento da parte di strumenti musicali.
La pratica del canto "a cappella" ha origini che risalgono alla preistoria, quando gli uomini e le donne dei villaggi si riunivano attorno al fuoco per cantare musiche propiziatorie o di ringraziamento per le divinità o di altro genere.
Il canto "a cappella", come lo intendiamo noi oggi, trae le sue origini dalla prassi esecutiva del canto gregoriano la quale, non prevedendo l'ausilio dell'organo né di alcun altro strumento, era quindi praticata dalle sole voci dei monaci o dei chierici che costituivano il gruppo di cantori, chiamato schola cantorum.
Alla schola cantorum veniva affidato il ruolo di "guida dell'assemblea", per tale ragione i cantori spesso "scendevano" dal presbiterio e si ponevano a cantare in una cappella laterale della chiesa, da qui l'origine del nome.
A cappella è gran parte della musica corale concepita per essere svolta da gruppi vocali o da cori polifonici.
La produzione di musica "a cappella" non è solamente sacra, ma spazia dal canto popolare, alla produzione madrigalistica alle elaborazioni di musica "pop", in quest'ultimo settore sono divenuti celebri gruppi vocali come i "King's Singers" o, per rimanere in Italia, i "Neri per Caso".
[modifica] Voci correlate
- Canto (musica)
- Canto popolare
- Cappella Musicale Pontificia Sistina
- Coro
- Categoria:Cori polifonici italiani e stranieri
- Musica corale
- Vocinblù